Altri roghi nei boschi, impegnate Protezione civile e Comunità montana

VALLIO TERME (Brescia)

Ancora incendi di boschi nel Bresciano dove dall’inizio dell’anno, complici la siccità, il caldo e il vento, sono almeno venti i roghi sviluppatisi e circa 600 gli ettari andati in fumo. Ieri due incendi sono scoppiati a Vallio Terme e Corte Franca. A Corte Franca le fiamme hanno iniziato a lambire il Monte Alto sin dalla mattina. L’intervento dei gruppi di Antincendio boschivo della Protezione civile della zona, tra cui quello del paese, sono stati immediati. Il rogo è stato contenuto nel giro di alcune ore.

Più vasto il fuoco sviluppatosi, per cause ancora in corso di accertamento, a Vallio Terme, in località Sconzane, al confine con Caino, dove sono andati in cenere almeno 20 ettari di bosco e sterpaglie. Fortunatamente non sono state coinvolte persone.

A spegnere il rogo sono intervenuti i gruppi Anticendio boschivo della Comunità montana di Valle Sabbia e un elicottero regionale che ha lanciato acqua dall’alto. Purtroppo le piogge cadute recentemente non sono bastate per sedare l’allarme incendi, che continua a sussistere. Le cause sono normalmente umane. A entrare in azione sono incendiari e piromani, ma anche persone che bruciano prati o sterpaglie e poi non riescono a tenere a bada le fiamme, o distratti che lasciano focherelli mezzi accesi o lanciano mozziconi nell’erba arsa dal sole.

Mi.Pr.