Atalanta sconfitta per 1-2 dal Valencia nel trofeo Naranja. Per i nerazzurri segna Ederson

Bergamaschi ancora imballati contro una squadra fisicamente più pronta

Gasperini (ANSA)

Gasperini (ANSA)

Atalanta sconfitta per 1-2 a Valencia nel trofeo Naranja. Meritata vittoria per la squadra di Gattuso. Dea ancora imballata fisicamente  L’Atalanta, ad una settimana da, debutto in campionato (sabato 13 alle 18,30 a Genova contro la Sampdoria), ha fatto le prove generali perdendo il trofei Naranja nella bolgia della Mestalla di Valencia, contro i Pipistrelli allenati da Rino Gattuso, vincitori per 2-1 con una doppietta di Hugo Duro. Secondo test internazionale di lusso per la Dea, dopo quello di una settimana fa a Newcastle con vittoria per 1-0 dei padroni di casa, per provare la formazione tipo e limare dettagli.

Gasperini, ancora privo dell’infortunato Zappacosta e dell’acciaccato Demiral, senza il neo acquisto Lookman rimasto a Zingonia a lavorare con il preparatore atletico, ha riproposto in difesa il 21enne Okoli come centrale difensivo in mezzo a Toloi e Scalvini, confermando Koopmeiners al posto di Freuler (sarà squalificato a Genova) da mediano in affianco al connazionale De Roon, con davanti il tridente sudamericano con il brasiliano Ederson a supporto del tandem d’attacco colombiano Zapata-Muriel. Valencia più pronto atleticamente, più motivato, con la spinta del suo pubblico, e più aggressivo, padrone del campo nel primo quarto d’ora, vicino al gol con una traversa e poi in vantaggio a tre minuti dall’intervallo con una prodezza di tacco di Hugo Duro.

Ripresa con l’Atalanta più tonica con l’inserimento di Malinovskyi e più pressante. Al 52’ il pareggio nerazzurro con una perla tecnica di Ederson che controlla un lungo lancio al volo, elude il difensore e spara un siluro per l’1-1, aprendo poi ad una ventina di minuti di sostanziale equilibrio. Finale in crescendo per i padroni di casa, con la consueta girandola di cambi e Valencia che raddoppia a otto minuti dalla fine con un’incornata di Hugo Duro che stacca plastico e sfrutta un ritardo in marcatura di Djimsiti, entrato da pochi secondi. Finale con i Pipistrelli valenciani che sfiorano anche il tris. Successo meritato per la squadra di Gattuso, Dea ancora imballata fisicamente e con qualche sbavatura difensiva di troppo da registrare. Va detto però che il Valencia, che tra otto giorni esordirà in campionato ospitando il Girona, formazione costruita per chiudere nei primi 5/6 posti nella Liga iberica, sulla carta è un avversario ben più coriaceo e attrezzato tecnicamente della Sampdoria.