Atalanta-Torino, pareggio show: al Gewiss Stadium finisce 4-4

Serata da fuochi d'artificio ma il pari serve poco alla Dea che resta all'ottavo posto in classifica

Muriel segna il rigore del definitivo 4-4

Muriel segna il rigore del definitivo 4-4

Bergamo - Gol, spettacolo e mille emozioni al Gewiss Stadium dove Atalanta e Torino pareggiano 4-4 in una serata da fuochi d’artificio. Pareggio che serve poco per la classifica, perché la Dea resta ottava con 55 punti, un punto indietro alla Lazio e alla Firoentina crollata in casa contro l’Udinese, e a meno tre dalla Roma. Ma il bicchiere è comunque pieno a meta, considerando che a un quarto d’ora dalla fine la squadra nerazzurra era sotto di due gol, sul 2-4, e pareva destinata alla quarta sconfitta in cinque giornate.

Pronti via e l’Atalanta incappa nell’ormai consueta amnesia difensiva casalinga. Singo al terzo minuto lancia Praet che si libera di Djimsiti con una sportellata e si invola a destra tutto solo, mettendo in mezzo per l’accorrente Sanabria che pur schiacciato tra Palomino e Scalvini insacca quasi indisturbato. Toro ancora insidioso con due ripartenze e difesa nerazzurra costretta agli straordinari. Al quarto d’ora il pareggio: discesa di Zappacosta e Rodriguez lo stende. Rigore senza discussioni e dal dischetto Muriel glaciale trafigge Milinkovic per l’1-1. Al ventesimo Hateboer in contropiede va in gol, ma la bandierina alzata del guardalinee gela l’esultanza dell’olandese. Raddoppio rimandato di appena tre minuti e sempre griffato orange: corner corto di Muriel e Marten De Roon da destra spara da fuori area una saetta nel sette imparabile per Milinkovic-Savic. Capovolto il risultato la partita continua a farla la Dea, che sfiora il tris in mischia ma si sbilancia eccessivamente. E il Torino si conferma letale nelle ripartenze: al 35’ Singo lancia Sanabria travolto ingenuamente da Freuler in area, secondo rigore della serata e Lukic infilza Musso per il 2-2.

Ripresa con Toloi al posto di un Djimsiti confuso in entrambe le azioni gol del Torino, ma proprio il brasiliano al 61’ stende maldestramente il neo entrato Pobega sull’ennesimo contropiede granata. Dal dischetto ancora Lukic fredda Musso per il 3-2 ospite. L’Atalanta barcolla stordita e quattro minuti più tardi si mette ko da sola: solito contropiede granata con il solito Sanabria che mette in mezzo e Freuler con un siluro trafigge Musso con un’autorete clamorosa. Dea in ginocchio ma Gasperini con i cambi rivoluziona la squadra e al 77’ un contropiede di Muriel lancia Pasalic che in velocità insacca il 3-4. Tre minuti più tardi un tocco di mani di Zima in area decreta, dopo l’intervento del Var, il rigore e il solito Muriel glaciale realizza il 4-4. Finisce così. Per l’Atalanta ottavo punto casalingo nel girone di ritorno in altrettante partite:Nina media da retrocessione. Eppure l’Europa è ancora possibile per la Dea…

ATALANTA-TORINO 4-4 (2-2) Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; Scalvini 5,5 (68’ Demiral 6), Palomino 5,5, Djimsiti 5 (46’ Toloi 5); Hateboer 6, De Roon 6,5, Freuler 4,5 (68’ Pasalic 7) , Zappacosta 6; Pessina 5 (68’ Boga 6); Zapata 5,5 (78’ Malinovskyi 6), Muriel 8. All. Gasperini 6 Torino (4-3-1-2): Milinkovic-Savic y; Zima 5 (81’ Djjdjj sv), Bremer 6,5, Rodriguez 5,5, Singo 7; Ricci 6 (68’ Pobega 6,5) , Lukic 7, Aina 6; Praet 6,5 (81’ Seck 6); Pjaca 5,5 (30’ Brekalo 6,5), Sanabria 7,5 (81’ Pellegri). All. Juric 6,5 Arbitro: Abisso 5 Marcatori: 4’ Sanabria (T), 18’ rig. Muriel (A), 23’ De Roon (A), 36’ rig. Lukic (T), 63’ rig. Lukic (T), 67’ aut. Freuler (T), 78’ Pasalic (A), 80’ rig, Muriel (A)