Spezia-Atalanta 2-2, la Dea rimonta due gol e pareggia

Hojlund e Pasalic fanno tirare un sospiro di sollievo a Gasperini

Spezia-Atalanta, il gol del 2-2 di Pasalic

Spezia-Atalanta, il gol del 2-2 di Pasalic

L’Atalanta strappa in extremis un pareggio sul campo dello Spezia con un rocambolesco 2-2 arrivato all’ultimo disperato assalto con un gol di Pasalic. Punto che evita alla Dea la quarta sconfitta consecutiva e muove la classifica, portando i nerazzurri a quota 28 punti, dopo una partita tutta di rincorsa con i liguri in doppio vantaggio dopo la mezz’ora con uno- due siglato da Gyasi e Nzola. Nerazzurri bravi e caparbi nel credere in una rimonta che ad un quarto d’ora dalla fine sembrava possibile e premiati dalla rete di Hojlund che ha riaperto i giochi al 76’ prima del pareggio di Pasalic al 92’.

Inizio di gara tutto di marca spezzina con un traversone da destra che un liberissimo Bastoni calcia a lato da ottima posizione. Pressing ligure che porta al gol appena quattro minuti più tardi: ancora un traversone da destra di Nzola e Gyasi in mezzo all’area anticipa Toloi trafiggendo Sportiello. Sotto di un gol la Dea prende l’iniziativa, spostando il baricentro delle sue azioni nella metà campo spezzina, collezionando corner e cross ma senza inquadrare la porta. Al quarto d’ora scontro frontale ad altissima velocità tra il portiere spezzino Zoet in uscita e Zapata: entrambi i giocatori si infortunano e sono costretti a uscire. Il portiere olandese esce subito, il centravanti colombiano prova a resistere per una decina di minuti, claudicante, ma si arrende al 27’. Al suo posto entra Hojlund che appena entrato è pericoloso con una girata in area. L’Atalanta sembra vicina al pareggio ma un errore a centrocampo costa il raddoppio spezzino, con un contropiede fulminante con palla recuperata su Ederson da Bourabia che lancia Nzola solissimo che vola verso Sportiello e lo infila sotto le gambe in uscita per il 2-0 al 33’. Atalanta pericolosa al 40’ con Koopmeiners che lancia Hojlund davanti al ventenne portiere bosniaco Dvoko bravissimo a uscire senza falciarlo. Un minuto dopo è Lookman a incunearsi da sinistra, l’anglo nigeriano viene rimpallato e l’accorrente Ruggeri da buona posizione spara alto. Al 45’ clamorosa occasione per lo Spezia con un’occasione fotocopia a quella del raddoppio: un rilancio della difesa lancia Nzola da solo nella metà campo nerazzurra, il centravanti galoppa libero verso la porta e quando sta per calciare viene anticipato in scivolata da Palomino che alle sue spalle è riuscito a recuperarlo miracolosamente.

Ripresa con l’Atalanta, rivoluzionata dai cambi di Gasperini, che continua a collezionare angoli ma senza mai essere pericolosa. Al quarto d’ora, dopo un corner, lo Spezia troverebbe il 3-0 con un gol di Ampadu in mischia ma l’arbitro, dopo una lunga esultanza degli spezzini, annulla per fuorigioco dopo un consulto con il Var. Scampato il pericolo la Dea prova a dimezzare lo scarto ma il neo entrato Muriel spreca due buoni palloni in area. Lo Spezia, dopo aver spinto al massimo, comincia a calare vistosamente e la Dea, dimostrando carattere, continua a crederci fino a trovare al 76’ la rete con Rasmus Hojlund che protegge un pallone in area e in girata trafigge Dvoko. Ultimo quarto d’ora con assedio atalantino all’area spezzina, con Hojlund a trascinare i suoi: i liguri si salvano più volte in mischia ma al secondo minuto di recupero Koopmeiners mette in mezzo e Pasalic approfitta di un buco difensivo per insaccare da due passi la rete del 2-2. Atalanta non bella per oltre un’ora, ma brava nel rimontare e portarsi a casa un pareggio.