Josip Ilicic: l'ex Atalanta torna a giocare nel Maribor, la squadra di cui è tifoso

Il fantasista ha firmato fino al 2025. Nell'estate del 2010 giocò nel club sloveno per poco più di un mese, esplose e venne notato dal Palermo

Josip Ilicic salutato dai tifosi dell'Atalanta

Josip Ilicic salutato dai tifosi dell'Atalanta

Bergamo, 5 ottobre 2022 - Ritorno al passato per Josip Ilicic. Ritorno a casa. Per guardare al futuro. Da oggi il 34enne fantasista sloveno, svincolato dal 30 agosto dall’Atalanta, torna ad essere un calciatore: ha firmato un contratto triennale con gli sloveni del Maribor, la squadra di cui si è sempre dichiarato tifoso, pur avendoci giocato per appena un mese e mezzo nell’estate 2010, quando esplose 22enne venendo notato dal Palermo del compianto presidente Zamparini, scopritore di talenti quali Cavani, Pastore o Dybala. Tra anni in rosanero (con anche Gasperini allenatore nel 2013) con 107 presenze e 25 gol e una finale di Coppa Italia persa contro l’Inter nel 2011, poi quattro anni alla Fiorentina con 137 presenze e 37 gol e un’altra finale di Coppa Italia persa nel 2014 contro il Napoli.

Gli anni a Bergamo

Quindi nell’estate 2017, a 29 anni, il trasferimento a Bergamo, quando sembrava già fatto il suo accordo con la Sampdoria che lo attendeva per le visite mediche. Con l’Atalanta lo sloveno ha vissuto il momento migliore di una carriera fino a quel momento in secondo piano: cinque anni in nerazzurro con tre terzi posti in campionato, due finali di Coppa Italia perse contro Lazio e Juventus, un quarto e un ottavo di finale di Champions League e un totale di 172 presenze e 60 gol con la Dea. Con l’apice nell’inverno tra il 2019 e il 2020 con 21 gol segnati tra settembre e marzo, di questi 15 da gennaio in poi, con l’exploit dei 4 gol realizzati il 10 marzo a Valencia, in quella che resta la partita più bella della sua carriera. Ma con il senno del poi anche il suo canto del cigno.

Il periodo buio

Dopo lo stop per la pandemia il primo buco nero nel luglio 2020, per problemi personali, un rientro con alti e bassi (ma con un gol a Liverpool) e un calo malinconico lo scorso anno con un altro blackout a fine gennaio a chiuderne l’esperienza italiana. In estate Ilicic non ha ricevuto offerte, nonostante l’interessamento di Bologna e Verona, è finito fuori squadra, complice una forma fisica precaria, prologo di una separazione inevitabile a fine agosto, con la serata di congedo il 1 settembre al Gewiss Stadium, con la passerella in campo prima del match contro il Torino e la standing ovation dei tifosi bergamaschi. Ora dopo cinque settimane di silenzio ecco l’annuncio: Ilicic riparte dalla sua patria, dalla squadra che lo ha lanciato e con un progetto triennale, per arrivare in campo anche dopo i 37 anni. Con il suo talento immenso può ancora divertire e divertirsi.