Ilicic vorrebbe continuare a giocare in serie A. E l’Atalanta ci fa un pensierino

Lo sloveno ha postato un immagine del suo ingresso in campo con l'Empoli e ha scritto: "Solo un inizio importante"

Josip Ilicic saluta i tifosi

Josip Ilicic saluta i tifosi

Bergamo, 23 maggio - Mai dire mai con Josip Ilicic. Letteralmente. All’indomani di quella che dovrebbe essere stata la sua ultima apparizione in maglia Atalanta e forse nel calcio italiano, se non addirittura nel calcio professionistico in generale, il 34enne fantasista sloveno ha spiazzato tutti con un sibillino post su Instagram, con la foto del suo ingresso in campo sabato sera nel finale della gara persa contro l’Empoli e un commento tutto da interpretare: "Solo un inizio importante". In realtà, almeno fino a sabato sera, sembrava la fine (calcistica) di una favola anomala, quella di un eroe fragile, debole, incompiuto, capace di magie con il pallone tra i piedi e di blackout che ne hanno condizionato la carriera, relegandolo in provincia, lontano dalle grandi capitali del calcio in cui avrebbe dovuto giocare uno con il suo talento.

Il saluto, i cori, gli applausi

Sabato sera l’airone sloveno era stato salutato dal popolo atalantino con cori e applausi da congedo, anche se lui aveva risposto impassibile, con qualche gesto della mano o poco più. Senza commuoversi particolarmente. Dopo aver regalato dieci minuti in campo ad alta tensione, con una conclusione rimpallata a porta sguarnita dalla difesa dell’Empoli e un altro paio di giocate delle sue. Imbolsito, imballato, eppure sempre Ilicic, a livello tecnico, e soprattutto a suo agio in campo come se nulla fosse, come se non fossero trascorsi cinque mesi. Una prestazione incoraggiante e poi questo post, su un nuovo inizio, a confermare le voci che da ieri girano tra gli addetti ai lavori: Ilicic vorrebbe continuare, ad alto livello. Restando in Italia, nella nostra serie A dove gioca da 12 anni consecutivi.

Nuova avventura

Non impossibile ma difficile per un giocatore fermo da cinque mesi, di 34 anni e mezzo, reduce da due anni in cui ha giocato poco e senza incidere troppo (segnando comunque 11 gol). E a questo punto per l’Atalanta si apre una riflessione: tenerlo ancora una volta, avendolo comunque sotto contratto fino al 2024, e dargli ancora fiducia? Di sicuro Ilicic ha un rapporto saldissimo con la famiglia Percassi e con lo stesso Gasperini, che sabato sera a sua volta non si è sbilanciato sul futuro del numero 72 e non lo ha certo ‘congedato’. Indizi per ora, nelle prossime settimane se ne capirà di più: su Ilicic intanto stanno prendendo informazioni alcune società di media classifica che lo vorrebbero con una formula low cost e low profile, con l’idea di portarlo in provincia e provare a rilanciarlo alla soglia dei 35 anni. Ma la prima opzione per lo sloveno resta sempre l’Atalanta. Che sabato sera sembrava averlo salutato, come calciatore, e invece con San Giuseppe mai dire mai…