Genoa-Atalanta, sfida amarcord per il Gasp: "Ma non possiamo fallire"

La Dea punta alt: "Dobbiamo fare più punti possibile"

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 22 dicembnre 2018 - L’Atalanta oggi pomeriggio a Genova vuol provare ad alzare l’asticella. Terminata la rincorsa al sesto posto che varrebbe un piazzamento europeo, colmato il ritardo dalle concorrenti dopo un lungo inseguimento iniziato a novembre, da oggi la Dea può iniziare a guardare più in alto. La Lazio è staccata di un solo punto, la zona Champions del Milan è ad appena tre lunghezze. E una squadra che arriva da sei vittorie nelle ultime otto giornate può legittimamente guardare ancora più in alto. A patto di continuare ad inanellare risultati positivi. Il calendario per i nerazzurri prevede un tour de force estenuante in quest’ultima settimana prima delle vacanze invernali di metà stagione.

Si comincia oggi alle 15 a Marassi contro il Genoa, poi mercoledì in casa con la Juventus e sabato prossimo la visita al Sassuolo. Zero calcoli. Nemmeno sui tre diffidati De Roon, Ilicic e Gomez. Obiettivo fare il maggior numero possibile di punti. «Lo scorso anno abbiamo chiuso il girone di andata con 27 punti. Superare questa soglia avrebbe già un valore per noi. Vediamo, queste tre gare ci daranno una risposta su quali potranno essere i nostri veri obiettivi per il girone di ritorno. Vogliamo fare più punti da qui a fine anno ma dobbiamo pensare ad una partita per volta», avverte Gian Piero Gasperini. Che segnala il pericolo rappresentato dal Genoa. «La vittoria contro la Lazio ci ha proiettato in una buona posizione di classifica, chiaro che un successo a Marassi ci metterebbe in una posizione ancora più interessante.

Il Genoa? È una squadra che ha dei valori importanti, che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato nelle ultime giornate. Ritengo che Prandelli sia il tecnico giusto per restituire tranquillità all’ambiente. Sappiamo che non sarà una partita facile, ma andiamo a Marassi nelle migliori condizioni e con la voglia di fare una grande partita per migliorare la nostra classifica. Il Ferraris è un campo dove non si può sbagliare approccio. Ma noi in trasferta abbiamo già mostrato di possedere personalità», ripete Gasperini. Che sente in modo particolare questo ritorno nella città e nello stadio che lo hanno lanciato come grande allenatore e dove ha vissuto domeniche da ricordare, portando i Grifoni dalla serie B all’Europa League. Tra l’altro quella odierna sarà la 350esima presenza in serie A per il tecnico di Grugliasco che finora ha raccolto 497 punti (con 135 vittorie, 92 pareggi e 122 sconfitte): per cui in caso di succes- so toccherebbe quota 500. «È un numero importante, un risultato importante, ho un ricordo bellissimo di queste 349 partite. E ho ricordi sempre bellissimi del Genoa. Per me tornare a Genova è sempre un’emozione grande».

GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark, Sandro, Bessa, Lazovic; Piatek, Kouame. Allenatore: Prandelli.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez; Ilicic, D.Zapata. Allenatore: Gasperini.