L’Atalanta conquista a Lipsia un buon pareggio per 1-1

Pareggio giusto con due pali colpiti per squadra, portieri decisivi e un grande spettacolo offerto agli spettatori. A Bergamo si riparte dallo 0-0

Grande battaglia in Germania per la Dea ma finisce in parità

Grande battaglia in Germania per la Dea ma finisce in parità

Lipsia (Germania) -  L’Atalanta esce dalla Red Bull Arena di Lipsia con un buon pareggio per 1-1 che tiene apertissimo il doppio confronto contro i tedeschi. Pareggio giusto con due pali colpiti per squadra, con i portieri decisivi e un grande spettacolo offerto agli spettatori. Per la Dea, reduce da quattro vittorie consecutive in questa Europa League, un’altra buona notizia: il ritorno di Duvan Zapata, protagonista di una mezz’ora convincente, di impatto fisico e grinta.

Nella bolgia della Red Bull Arena l’Atalanta parte bene e senza timori reverenziali, bloccando il temuto Dani Olmo con la marcatura del mastino De Roon e chiudendo ogni spazio di manovra al Lipsia. Palomino dopo due minuti rimedia un giallo con un brutto intervento su Nkunku, ma è l’unica sbavatura nerazzurra in un avvio praticamente perfetto che culmina al 16’ con la rete del vantaggio, siglata da Luis Muriel, protagonista di un assolo da sinistra, con ingresso in serpentina e rasoiata a giro imparabile.

Quattro minuti dopo ancora il cafetero è ancora protagonista sempre da sinistra con un rasoterra che sfiora il palo. Al 23’ l’unico pericolo per la Dea: azione in ripartenza ben costruita dal Lipsia che libera in area l’ex milanista Andre’ Silva che colpisce il palo a Musso battuto. Scampato il pericolo la Dea torna a controllare il centrocampo provando a cercare la profondità con alcune occasioni interessanti per Pasalic, che colpisce il palo nel finale di primo tempo, ma la difesa tedesca riesce a chiudersi efficacemente.

Ripresa con la Dea che sfiora il raddoppio con un siluro da fuori del solito Muriel, respinto con reattività da Gulacsi. Il Lipsia prova ad alzare il baricentro e al 56’ conquista un rigore per un ingenuo fallo di Demiral su Nkunku: dal dischetto si presenta l’ex milanista Andre’ Silva che spara potente ma Musso è bravissimo a respingere di pugno e a salvare poi sul tap in da due passi di Orban. L’Atalanta esulta per qualche secondo e forse si rilassa: da sinistra piove un cross per Orban e Zappacosta per anticipare l’ungherese infila maldestramente la sua porta.

La Dea reagisce con carattere, inserendo Zapata (al rientro dopo due mesi), Boga e Scalvini e proprio il 18enne iseano si divora la rete del 2-1 al 62’ su tocco proprio di Zapata. Un minuto più tardi altra occasione d’oro per i nerazzurri, con Koopmeiners che entra in area e colpisce il palo. Con il passare dei minuti Zapata aumenta i giri e si rende pericoloso con un paio di tiri muovendosi bene nell’inedita coppia con l’effervescente Boga. Partita ad altissimo ritmo, il Lipsia in contropiede al 80’ costruisce una palla gol che il neo entrato Szoboszlai stampa sulla traversa, pareggiando il conto dei legni.

Finale incandescente con il Lipsia che al novantesimo ha una doppia occasione ravvicinata con Szoboszlai che spara in area e trova i guantoni di Musso e poi con una mischia con tiro di Mukiele respinto sulla linea da un miracolo di Demiral.Pareggio giusto considerando le occasioni da entrambe le parti. Tra una settimana a Bergamo si ricomincia dallo 0-0.

LE PAGELLE COMMENTATE

Lipsia 1- Atalanta 1

Primo tempo: 0-1

LIPSIA (3-4-1-2): Gulacsi 6,5; Klostermann 6, Orban 6,5, Gvardiol 5,5 (72’ Halstenberg 6); Henrichs 5,5 (86’ Mukiele sv), Kampl 6, Laimer 6, Angeliño 5,5; Dani Olmo 5 (73’ Szoboszlai 7); André Silva 5 (61’ Fosberg 6,5), Nkunku 6,5 (86’ Novoa Ramos sv).

All.: Tedesco 6

ATALANTA (3-4-2-1): Musso 7,5; Demiral 7,5, Palomino 6,5, De Roon 6,5; Zappacosta 6,5 (89’ Pezzella sv), Koopmeiners 6,5, Freuler 6,5 (67’ Miranchuk 6,5), Hateboer 6; Pessina 6 (60’ Boga 6,5), Pasalic 6 (60’ Scalvini 6,5); Muriel 7 (60’ Zapata 7).

All. Gasperini 7

Arbitro: Oliver 6,5

Marcatori: 16’ Muriel (A), 58’ Orban(L)