Provincia, a Varese voto il 12 ottobre

Il nuovo presidente sarà votato da 1.782 amministratori comunali. L’uscente Dario Galli non corre per la carica. Un volto nuovo

Dario Galli (Newpress)

Dario Galli (Newpress)

Varese, 21 agosto 2014 - Il voto per la nuova amministrazione provinciale di Varese è stato posticipato dal 28 settembre al 12 ottobre e ci sono 163 possibili presidenti tra cui scegliere nel Varesotto. Si tratterà di un ente di secondo livello: manterrà pressoché invariate le attuali funzioni principali così come il personale in organico dei vari settori, ma i componenti della nuova amministrazione che ha sede a Villa Recalcati saranno scelti dagli amministratori eletti invece di essere votati direttamente dalla cittadinanza avente diritto come è avvenuto sin qui per l’ente creato nel 1927 con distacco di Comuni (oggi sono 139) dalle Province di Milano e Como. Il nuovo presidente sarà votato dunque da 1.782 amministratori comunali con carica elettiva nel Varesotto, quindi dai sindaci e dai consiglieri comunali, ma non dagli assessori. Il voto di ogni singolo consigliere comunale e sindaco sarà ponderato in base alla popolazione residente (e non al numero degli elettori) che rappresenta in quanto amministratore eletto in un Comune. I consiglieri provinciali da eleggere saranno 16, scelti sia tra i consiglieri comunali che i sindaci, mentre possono essere eletti alla carica di presidente sia i sindaci, a condizione che abbiano davanti non meno di altri 18 mesi di mandato a partire dalla data del voto, sia gli ex consiglieri provinciali decaduti con l’abolizione delle Province nell’ultimo mandato.

In tutto nel Varesotto possono essere votati 126 sindaci, 35 ex consiglieri provinciali, tra cui il commissario straordinario ed ex presidente Dario Galli, due persone con doppio incarico, sindaco e consigliere provinciale, Cristina Bertuletti (Gazzada Schianno) e Massimo Colombo (Lonate Ceppino). Risultano fuori dalla corsa per l’elezione invece undici sindaci in carica che scadranno in primavera: Luciano Porro (Saronno), Fabio Felli (Gemonio), Graziella Giacon (Laveno Mombello), Luca Panzeri (Origgio), Leonardo Tarantino (Samarate), Andrea Pellicini (Luino), Guido Pietro Colombo (Somma Lombardo), Fabrizio Caprioli (Gorla Maggiore), Maria Maddalena Reggio (Golasecca), Giuseppina Quadrio (Casorate Sempione), Alfonso Urbani (Brezzo di Bedero). L’ex presidente Dario Galli, esponente della Lega Nord, ha già annunciato l’intenzione di non correre per la nuova presidenza. Che dunque avrà in ogni caso un nuovo volto.