Laveno, niente fuochi d'artificio a Ferragosto

I problemi di sicurezza “spengono” la festa

Fuochi d'artificio di Ferragosto a Laveno Mombello

Fuochi d'artificio di Ferragosto a Laveno Mombello

Varese, 30 luglio 2017 - La Festa “Ferragosto Lavenese” alla 59° edizione, non avrà luogo. Lo hanno deciso il sindaco Ercole Ielmini e il presidente della Pro Loco Franco Liuzzo, dopo una riunione con gli addetti alla sicurezza. Il sindaco ha fatto presente che «la recente normativa inerente le pubbliche manifestazioni e le relative e necessarie misure poste a salvaguardia dell’incolumità delle persone non consentono di autorizzare lo svolgimento dei fuochi d’artificio che si terrebbero nello stesso giorno del mercato settimanale che, ferragostano, richiama solitamente molta gente». La sistemazione delle aree mercatali, anche per la presenza del luna park, non consentirà i necessari lavori di messa in sicurezza dell’area. Considerato inoltre che le vie di uscita non potranno essere poste in sicurezza, considerando i lavori su via Luino. In più, il cantiere sulla linea ferroviaria di RFI sono un ulteriore aggravante al traffico. Nell’intenzione dell’amministrazione, i fuochi potrebbero essere rinviati, come Festa di Fine Estate, a metà settembre. Da parte sua, la Pro Loco ha garantito il finanziamento dello spettacolo pirotecnico e quindi si auspica che gli stessi fondi possano essere utilizzati per l’iniziativa di metà settembre.

o stesso presidente della Pro loco, Franco Liuzzo, rimarca come disposizioni giunte tardivamente, sulla base di attacchi terroristici a livello europeo, abbiano posto per questo genere di manifestazioni parametri di sicurezza difficilmente applicabili per la cittadina lacustre che, a differenza di altre, non dispone di viabilità alternative. Inoltre, per rispettare le normative, si dovrebbe monitorare gli accessi e disporre di piani di evacuazione. Tutte cose di difficile se non impossibile applicazione e con costi rilevanti e tempi lunghi. In più, un rinvio significa anche perdere alcuni degli sponsor e cosi difficilmente l’iniziativa si potrà riproporre a settembre. Un vero peccato che ha fatto dire a qualcuno che alla fine chi vuole diffondere la paura, il terrore, ha vinto.