Operai al lavoro
Trezzano sul Naviglio (Milano), 2 febbraio 2016 - "La lotta all’amianto si combatte su più fronti: monitorando il territorio, intervenendo sugli edifici pubblici e offrendo ai cittadini tutti gli strumenti a disposizione per poterlo rimuovere riducendo al minimo i costi". Così l’amministrazione di Trezzano ha ufficialmente dichiarato guerra al pericoloso materiale che negli anni del boom economico era tra i più diffusi nel settore dell’edilizia.
Come? L’ultimo atto è stata la pubblicazione dei risultati della gara d’appalto organizzata per individuare le aziende che sono in grado di offrire interventi di rimozione in abitazioni o strutture private a prezzi convenzionati. Una scelta che potrebbe aiutare i proprietari a risparmiare. "Questa opportunità - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Cristina De Filippi - è da considerare un ulteriore passo avanti dell’amministrazione nel percorso che ha l’obiettivo di liberare il nostro territorio dall’amianto, fornendo ulteriori strumenti anche ai singoli cittadini". In sostanza, il Comune ha raccolto le direttive della Regione Lombardia e ha indetto un’indagine di mercato per valutare le condizioni tecnico-economiche degli operatori che hanno manifestato la volontà a candidarsi. Così sono state scelte le tre offerte più convenienti ed è stata sottoscritta una convenzione che tutti i cittadini – in base alle necessità - potranno sfruttare. Ma questo non è che l’ultimo capitolo di un percorso intrapreso mesi fa e che ha visto il Comune compiere diversi passi.
Oltre alle indagini negli edifici pubblici, e in particolar modo nelle scuole del territorio, l’amministrazione è intervenuta concretamente sanando nell’arco di breve tempo le situazioni più critiche. "Intervenire sulla sicurezza e rimuovere l’amianto dai manufatti per garantire un ambiente sano ai nostri piccoli concittadini è una priorità assoluta - spiega il sindaco Fabio Bottero -. Proprio per questo motivo resta fermo il nostro impegno nel continuare gli interventi di bonifica in diverse strutture pubbliche. Interventi di cui abbiamo già individuato le risorse. Nonostante le analisi ci abbiano dato riscontri confortanti, infatti, stiamo accelerando i tempi per sistemare quanto prima la pavimentazione della scuola materna di via Verdi attraverso l’incapsulamento, una tecnica già usata durante le vacanze natalizie all’asilo nido Fogazzaro e alla scuola primaria di via Caro. Il lavoro dell’amministrazione, però, non trascura gli interventi più onerosi e difficili, come ad esempio quelli necessari per la messa in sicurezza della scuola Gobetti o del quartiere Boschetto. Al finanziamento di questi interventi abbiamo deciso di indirizzare anche l’8 per mille destinato al Comune al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
di FRANCESCA SANTOLINI