Pieve Emanuele recupera il Quartiere delle Rose con il progetto del centro polifunzionale

L'obiettivo: lasciarsi alle spalle i mostri della cementificazione selvaggia

 Ecco, nel disegno dei progettisti, come dovrebbe presentarsi la nuova struttura una volta consegnata alla cittadinanza

Ecco, nel disegno dei progettisti, come dovrebbe presentarsi la nuova struttura una volta consegnata alla cittadinanza

Pieve Emanuele (Milano), 28 aprile 2016 - Presentato il progetto del nuovo centro polifunzionale di via delle Rose. Il Comune fa la sua parte e avvia il recupero del quartiere vittima prima della cementificazione selvaggia e del degrado , poi della paralisi di Aler, che avrebbe dovuto realizzare sull’area circa 700 alloggi per metà popolari. L’amministrazione comunale ha cantierizzato l’area del nuovo Centro Polifunzionale di Via dei Gigli, il cui progetto è stato presentato alcune sere fa nella Sala Consiliare. Ora è in atto la «pulizia» dello stabile che verrà interessato dai lavori.

All’interno sorgerà l’istituto di formazione di Afol Sud Milano, che predisporrà corsi di cucina e pasticceria. Sarà trasferito nel nuvo centro anche il comando di Polizia Locale, che dall’attuale sede di via Viquarterio, oltre ad altre attività e servizi. La nuova struttura verrà concepita secondo i più recenti standard in materia di impatto ambientale, disponendo di impianti energetici di ultima generazione. L'obiettivo primario secondo cui sono stati studiati gli impianti meccanici ed elettrici è improntato all’emissione quasi zero, sfruttando fonti rinnovabili quali il fotovoltaico e il geotermico.

«In 4 anni l’amministrazione comunale ha avviato, e in alcuni casi già realizzato, diversi interventi per la costruzione della nuova Pieve Emanuele, – spiega il sindaco Paolo Festa – grazie alla riqualificazione del patrimonio pubblico strutturale e viabilistico eseguito in questi anni: basti pensare che quasi tutte le strutture scolastiche hanno visto massicci interventi di riqualificazione sia di carattere estetico che funzionale, numerosi chilometri di strade e marciapiedi hanno visto importanti lavori di manutenzione con la posa di nuovo asfalto, il nuovo Centro Polifunzionale sta per diventare realtà».

«Attraverso le opere pubbliche, questa Amministrazione ha messo in atto principi cui teneva particolarmente – ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cannistrà – soprattutto per quanto riguarda l’efficientamento energetico delle strutture, la sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali e la promozione di forme di mobilità alternativa, grazie all’implementazione del treno quale mezzo per raggiungere le grandi città e la realizzazione di nuove piste ciclopedonali. Grande rilevanza nell’ambito del risparmio energetico verrà rivestito dal nuovo Centro Polifunzionale, progettato per risultare quasi autosufficiente, dal punto di vista energetico, e concepito secondo criteri che lo qualificano come un edificio a emissioni quasi zero, sfruttando impianti che fanno affidamento su energie rinnovabili e modalità di costruzione funzionale: impianti geotermico, solare e fotovoltaico, realizzazione di impianti differenziati per i vari ambienti, in modo da assicurare minori consumi in base alle diverse esigenze di servizio».