Basiglio, quindici anni senza Michele Alboreto

L'ex pilota della Ferrari è morto il 25 aprile del 2001 in un incidente sul circuito tedesco del Lausitzring. L'emozione della moglie Nadia: "Il suo ricordo è sempre vivo, ringrazio tutti gli amici"

Michele Alboreto

Michele Alboreto

Basiglio (Milano), 24 aprile 2016 - A 15 anni dalla scomparsa, il ricordo del pilota Michele Alboreto è ancora vivo nei cuori di tutti gli appassionati di Formula Uno. Era il 25 aprile del 2001, quando Alboreto fu vittima di un terribile incidente causato della foratura di uno pneumatico della sua Audi, durante una sessione di prove libere sul circuito tedesco di Lausitzring. Da quel tragico momento amici, parenti e tifosi non hanno mai smesso di celebrare l’ex pilota della Ferrari. Rozzano, la città dove Michele ha trascorso l’adolescenza, ha dedicato una piazza e una scultura, oltre a mostre, retrospettive e tante iniziative che hanno unito, secondo la volontà della moglie Nadia, al suo fianco da sempre, lo sport e la beneficenza nel ricordo di un grande uomo.

Quest’anno, invece, ci ha pensato solo Basiglio a commemorare il campione con il tradizionale memorial, giunto alla tredicesima edizione, organizzato dalla Società Basiglio Milano 3 Calcio: un torneo che radunerà a maggio bambini e ragazzi per un appassionante sfida calcistica. "Ringrazio gli organizzatori e tutti i partecipanti che anche quest’anno dedicheranno un pensiero a Michele - afferma commossa la moglie Nadia -. È sempre toccante vedere che il suo ricordo è ancora vivo. Questi 15 anni sono stati difficili. Da una parte mi sembra che la tragedia sia successa ieri, allo stesso tempo però è stato un periodo lungo, trascorso pensando quotidianamente a mio marito e alla grande persona che era: ironico, generoso, un uomo buono". Lo ricorda così la compagna di una vita che seguiva il marito nei viaggi, dentro ai box dei circuiti, preparando panini per tutto il gruppo, quando le scuderie erano vere e proprie famiglie.

Ora Nadia Alboreto, che vive ancora nella stessa casa di Basiglio che divideva con il marito e le due figlie, pensa a organizzare un grande evento per celebrare Michele: "Per il ventesimo anniversario vorrei far rivivere le emozioni che solo lui riusciva a far provare, in pista e nella vita privata - racconta Nadia -. Con l’aiuto delle persone che gli vogliono ancora bene, prepareremo un grande evento che unirà sport e beneficenza, con tante iniziative e incontri, perché Michele rimanga sempre nei nostri pensieri e le sue gesta possano essere conosciute anche dalle nuove generazioni".