Dieci euro di carne e un paio di pantaloni. Ecco i furti per fame

A Settala e San Giuliano due disperati in azione

I vigilantes fermano i ladri e i carabinieri li denunciano

I vigilantes fermano i ladri e i carabinieri li denunciano

Settala (Milano), 16 ottobre 2015 - Ladri per necessità, disoccupati e senzatetto spinti a rubare dalla fame e dal freddo. Sono reati di piccolo cabotaggio quelli sventati ieri nei centri commerciali del Sud Milano, due episodi da pochi euro che però sono il segno della povertà dilagante. Disperati, famiglie senza un reddito fisso, stranieri affamati.

A Settala, un 32enne romeno è stato fermato con le tasche piene di carne e affettati. Aveva fame, è entrato al Penny Market, un discount che si trova nella zona commerciale «km10» della Paullese, e ha fatto incetta di generi alimentari. Un furto da pochi euro, a conti fatti la merce che ha tentato di trafugare non superava il valore di 10 euro. L’uomo è stato fermato dai vigilantes e denunciato per tentato furto dai carabinieri.

Stessa sorte per un marocchino di 22 anni, senza fissa dimora, bloccato dalla sicurezza mentre cercava di rubare un paio di pantaloni da uno dei negozi del centro commerciale Le Cupole. E’ accaduto a San Giuliano, nel negozio Cvg. Il ragazzo era entrato nei camerini, per uscire poco dopo con i pantaloni indossati sui propri indumenti. Una commessa si è accorta e, allertata la vigilanza, il ragazzo è stato fermato prima che oltrepassasse la barriera del metal detector. Il 22enne è stato denunciato per tentato furto dai carabinieri della Compagnia di San Donato.