Corsico, lite tra due stranieri finisce nel sangue

Doppio accoltellamento in via Garibaldi a pochi metri da una sala scommesse e dal Comune: il più grave è un 46enne che rischia di restare paralizzato. fertio anche l'altro contendente

Il più grave è stato portato all'Humanitas

Il più grave è stato portato all'Humanitas

Corsico (Milano), 16 settembre 2016 - Rissa finita nel sangue in via Garibaldi a pochi passa dal Comune e da una sala scommesse. Due uomini, entrambi albanesi, si sono affrontati all’arma bianca per motivi ancora sconosciuti. Un 46enne è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas mentre l’altro colpito in maniera lieve è stato trasportato al San Paolo. Il fatto è accaduto poco dopo le 18.10 nella strada principale del centro storico, zona pedonale, sotto gli occhi impauriti di molti passanti.

I due secondo una prima parziale ricostruzione dei fatti hanno cominciato a litigare sul lato opposto alla sede dell’agenzia di scommesse e poi si sono inseguiti dirigendosi verso via Roma coltelli alla mano. Uno dei due dopo essere stato colpito si è accasciato al suolo a poche decine di metri mentre l’altro è stato trovato sanguinante poco distante. Per ora ogni condizionale su questa vicenda e sui motivo che l'hanno scatenta è d’obbligo. Di certo ad avere la peggio è stato il 46enne al quale si è spezzata una lama fra le costole. Dovrà essere operato: non rischia la vita, ma potrebbe restare paralizzato.

Solo pochi giorni fa, il 10 settembre, un italiano di 40 anni, Gennaro Mercadante, è stato accoltellato a morte  in una sala giochi di via Vittorio Veneto a Bresso. A colpirlo senza scampo è stato un albanese, individuato e arrestato nella notte dai carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni: il presunto assassino - Bujar Mersini, 56 anni, albanese - avrebbe confessato il delitto. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sulla scorta di alcune testimonianze, l'albanese aveva fino a un anno fa una relazione con una donna romena di 31 che l'aveva lasciato per la vittima.