Lacchiarella, il timore dei negozianti: un centro commerciale al posto dell’ecomostro

Lo stabile che doveva diventare un albergo in occasione dei Mondiali del 1990 sarà abbattuto

L'edificio sarà demolito

L'edificio sarà demolito

Lacchiarella (Milano), 27 aprile 2016 - Il recupero dell’ecomostro allarma i negozianti: il timore è legato al possibile arrivo di un centro commerciale. La struttura che doveva diventare un albergo in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 e che non è mai stata completata, probabilmente sarà abbattuta grazie a un piano di riqualificazione voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Antonella Violi. Ma il progetto prevede, dopo la demolizione dell’edificio, la realizzazione di nuovi servizi, fra cui una area commerciale. Una riqualificazione attesa da tantissimi anni, che però ha allarmato i commercianti della zona: proprio per questo motivo domani sera si terrà un incontro organizzato dalla Confcommercio per affrontare la questione e stabilire eventuali azioni da intraprendere. Sull’area da riqualificare sarebbe prevista un struttura di medie dimensioni, ma i negozianti temono l’arrivo di un centro commerciale. Ma è lo stesso sindaco Antonella Violi a rassicurare tutti, sostenendo che non verrà realizzato un centro. L’alienazione dell’ecomostro di Lacchiarella è ben vista dalla stragrande maggioranza dei cittadini e anche dalle forze di opposizione:

"L'iter per riqualificare l’area è partito - spiega Alessandro Branduardi, consigliere comunale ed esponente della Lega - Quel palazzo è pericoloso, il piano terra è allagato e i ragazzi, inoltre, salgono sul tetto per fare graffiti, con il rischio di cadere. Sono 30 anni che attendiamo. Il nostro compito è vigilare, tutelando anche i piccoli commercianti del paese".