Controlli di vicinato a Buccinasco: la carica dei 400

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Le sentinelle in azione

Le sentinelle in azione

Buccinasco (Milano), 17 luglio 2015 -  E' solo una settimana che i gruppi di controllo del vicinato sono entrati in azione e i risultati, in termine di sicurezza, già si avvertono. Grazie al senso civico delle sentinelle sono diminuiti i furti e Buccinasco ha scoperto che, in caso di pericolo, sa essere una grande comunità. "Questa iniziativa - spiega Alberto Schiavone, coordinatore dei gruppi - ha cambiato la mentalità dei cittadini in materia di sicurezza. Senza dover ricorrere alla violenza e alle ronde, stiamo creando nella gente una nuova coscienza: basta voltare la faccia dall’altra parte, per mettere una pezza a questa situazione di precarietà non si può infilare la testa sotto la sabbia. Occorre stare attenti e in caso di bisogno intervenire. Stiamo diventando una comunità". Suddivisa la città in cinque zone, quasi 400 persone hanno deciso di aderire all’iniziativa che ha ridotto la criminalità del 70 per cento. "Abbiamo deciso di attivarci e impegnarci in prima persona dopo l’assenza di adeguate politiche per il controllo del territorio - spiega Domenico Pascali -. Basta avere lo spirito di attenzione e segnalare i dati in nostro possesso ai gruppi. Non cerchiamo eroi, nessuno deve mettersi in una situazione di pericolo: in base alle situazioni decidiamo come muoverci".

Senza ricorrere alla forza, le sentinelle hanno vari protocolli e agiscono in modo diverso a seconda delle segnalazioni. In caso di auto sospetta, per esempio, scatta il secondo livello di controllo mentre, in caso di furto, la regola è una sola: urlare e chiamare i carabinieri. "Abbiamo dei protocolli da seguire - racconta Alessandra Del Vescovo - e variano in base al pericolo e all’attendibilità della segnalazione. Se qualcuno segnala una macchina sospetta si passa al secondo livello: magari un componente del gruppo che porta a spasso il cane fa un controllo ulteriore e in base a quanto emerso si decide se far rientrare l’allarme o passare la segnalazione alle forze dell’ordine". "Attraverso questa iniziativa - spiega Manuel Lazzeri - siamo riusciti a fornire informazioni utili alle forze dell’ordine. Ad esempio, una volta abbiamo evidenziato i movimenti di un’auto sospetta che mandava segnali particolari e che ha attraversato la città". Ma l’escalation di furti ha creato non poche paure tra la cittadinanza. "Nel nostro condominio abbiamo subito nove furti - spiega Giuseppe Riggio -. Mia figlia ha paura a restare in casa da sola e anche la sera preferisce andare dalla nonna. Per questo abbiamo deciso di aderire ai gruppi e fare qualcosa di concreto".