"Un disastro senza voucher". Sos delle imprese del turismo

Il grido d’allarme dell’Unione Cts di Sondrio

Loretta Credaro (Orlandi)

Loretta Credaro (Orlandi)

Sondrio, 22 marzo 2017 - «Un pasticcio all’italiana, una scelta sbagliata, miope e dissennata che fa tabula rasa di uno strumento che, usato con moderazione e nel rispetto delle sue finalità cioè regolamentare il lavoro occasionale e accessorio, poteva continuare a essere non solo utile ma, addirittura, prezioso. E invece, si è preferito cancellare tutto con un antidemocratico quanto pavido colpo di spugna, si è optato per la strategia del gambero, tornare indietro su tutta la linea senza offrire nessuna alternativa in cambio». È durissima la presa di posizione dei vertici dell’Unione Cts che, per bocca della presidente Loretta Credaro, si esprimono senza mezzi termini sulla cancellazione dei voucher. Una linea emersa nella riunione di Giunta che ha avuto luogo lunedì e nella quale l’argomento ha trovato, com’era del resto naturale, largo spazio.

«Il mondo del terziario, e in particolare il settore turistico e della ristorazione legato al lavoro stagionale, è in prima linea – spiega la presidente Credaro – nell’essere colpito dal provvedimento e le conseguenze che si prefigurano possono essere davvero pesanti in una provincia a vocazione turistica come la nostra. Un epilogo paradossale, senza che si sia pensato a strumenti alternativi e senza preoccuparsi del vuoto che si crea, in quanto con l’eliminazione dei voucher, il cui valore aggiunto consisteva appunto nell’essere legali, tracciabili e soggetti a copertura Inps e Inail, consentivano cioè di operare legalmente e con semplicità e per questo erano apprezzati nel settore del turismo e della ristorazione, non possono essere coperte quelle attività occasionali comunque presenti nelle imprese». Ora si andrà incontro a una fase transitoria, nel corso della quale sarà possibile continuare a utilizzare fino al 31 dicembre 2017 solo ed esclusivamente i voucher acquistati entro il 17 marzo. Nel frattempo, l’Unione Cts della provincia di Sondrio manifesta il proprio appoggio alle azioni che Confcommercio, insieme ad altre sigle appartenenti al sistema confederale, sta portando avanti per fare pressione sul Governo affinché colmi il vuoto normativo provocato dall’abrogazione dei voucher, con l’individuazione di uno strumento utile per sopperire a specifiche esigenze di lavoro temporaneo.