Sondalo, allarme bracconaggio ittico

La segnalazione viaggia anche sulle pagine Web

Trote

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Sondalo, 17 novembre 2017 - Allarme sospetto bracconaggio ittico lungo il fiume Adda. La segnalazione è stata postata su Facebook da un pescatore valtellinese che si è detto indignato di tale attività ben poco edificante effettuata nella riserva di pesca a mosca no-kill di Sondalo e che ha immediatamente denunciato il fatto alle forze dell'ordine. Nel post viene comunicato che lungo il fiume Adda si aggira un uomo "incurante delle regole, senza nessuna licenza, in zona di tutela e in pieno giorno".

L'annuncio, messo in rete nelle scorse ore proprio per sensibilizzare sulla questione nell'auspicio di un ulteriore rafforzamento della vigilanza e inasprimento delle sanzioni contro la pesca di frodo a tutela della fauna ittica e dell'intero ecosistema acquatico, è stato accompagnato da diversi commenti di cittadini e pescatori legali del mandamento tiranese che hanno confermato la presenza dell'individuo lungo il corso d'acqua.

Diversi residenti si sono dunque uniti all'appello per mettere fine alle razzie messe in atto a detta loro da quest'uomo nella speranza che il sospetto bracconiere venga fermato al più presto al fine di estirpare un fenomeno che provoca gravi danni nonchè un progressivo depauperamento dei corsi d'acqua, ma che nonostante le denunce tende purtroppo ancora a degenerare. I cittadini hanno, inoltre, evidenziato anche l'importanza di "non comprare il pesce da chi pesca di frodo". Una collaborazione, quella messa in campo dai pescatori legali in sinergia con le forze dell'ordine, che diventa di fatto un prezioso quotidiano valore aggiunto per consentire di individuare i pescatori abusivi contrastando l'attività illecita già ampiamente monitorata dai carabinieri