La fresa di Livigno salva 35 persone dall'inferno di neve

Nel frattempo nuovi volontari valtellinesi sono partiti alla volta del centro Italia

I giovani livignaschi partiti per l'Abruzzo

I giovani livignaschi partiti per l'Abruzzo

Livigno, 26 gennaio 2017 - La fresa partita da Livigno, e riparata grazie ai soldi donati dai valtellinesi tramite l’iniziativa del creatore della pagina Facebook «Sei di Sondrio se», ha salvato, letteralmente, 35 persone; intanto sono partiti per l’Abruzzo altri otto volontari livignaschi, con loro la carta prepagata su cui continuano ad affluire le donazioni, che ormai hanno superato i novemila euro.

L'emergenza neve in centro Italia non è ancora rientrata, anzi, e non si ferma la generosità dei valtellinesi all’opera su diversi fronti. La fresa di Livigno è stata protagonista di un incredibile salvataggio martedì sera: come testimoniato dal servizio del tg di La7, andato in onda ieri mattina e girato in diretta durante l’operazione, grazie al lavoro compito dalla fresa 35 persone, che erano rimaste intrappolate dalla neve in un garage nel Comune di Senarico, sono state estratte senza gravi conseguenze. Proprio grazie alla fresa proveniente da Livigno si è potuto aprire un varco, che ha permesso alle persone di essere recuperate e portate in salvo. Tra di loro anziani e bambini, persone che hanno davvero rischiato la vita: il generatore stava ormai esaurendo la sua funzione, se non fossero stati liberati presto il numero delle vittime poteva essere ancora maggiore rispetto al «bollettino di guerra» di questi terribili giorni. Nel frattempo, dal Piccolo Tibet è partita una nuova squadra di giovani volenterosi. Con loro hanno anche la carta prepagata che Salvatore Signorelli, creatore della pagina di Facebook «Sei di Sondrio se», ha messo a disposizione per raccogliere le donazioni. In pochi giorni il saldo è lievitato fino a superare i novemila euro, in parte serviti a riparare la fresa livignasca, che aveva subito un guasto nei giorni scorsi, e che verranno intanto utilizzati per finanziare l’opera dei volontari valtellinesi. Il denaro che avanzerà sarà invece destinato a progetti precisi, che Signorelli, andato lui stesso in Abruzzo alcuni giorni, sta vagliando. Per partecipare alla raccolta fondi è possibile ancora effettuare una ricarica Postepay ( n. di carta 5333171036597124 - codice fiscale SGNSVT83M09G317V) o un bonifico (IT85Q0760105138216640116641 intestato a Salvatore Signorelli).