Cinisello, soffitti a rischio crollo in quattro aule

Smistati gli alunni della scuola "Sardegna" in Crocetta. Gli interventi in estate "solo se urgenti"

La scuola Sardegna: alcuni studenti sono stati spostati alla Anna Frank

La scuola Sardegna: alcuni studenti sono stati spostati alla Anna Frank

Cinisello Balsamo (Milano), 16 maggio 2015 - Quattro aule  dove i soffitti sono stati reputati a rischio crollo. Un’intera ala chiusa per inagibilità. E poi ancora crepe sulle pareti, bagni mal funzionanti e problemi nell’erogazione dell’acqua. La scuola elementare Sardegna, nel quartiere Crocetta, è da settimane in condizioni di agibilità precarie. Nessun allarme per gli allievi che ancora la frequentano, in quanto i provvedimenti di inagibilità sono stati assunti dall’amministrazione comunale dopo aver eseguito delle specifiche verifiche strutturali che hanno consentito di inibire in modo preventivo le aule a rischio, garantendo la sicurezza di tutte le altre. Tuttavia la situazione non può essere sottovalutata, anche in virtù di quanto si è verificato nel gennaio scorso all’istituto Vittorino Da Feltre di Sesto San Giovanni, dove un soffitto è crollato nell’aula ferendo una bimba e sfiorando altri cinque piccoli allievi.

Da diverso tempo, gli alunni di due classi quinte sono stati trasferiti nella scuola media Anna Frank che sorge a quattrocento metri di distanza, mentre gli allievi di altre quattro classi sono stati redistribuiti nelle aule dei laboratori e nella biblioteca. Tutto è avvenuto in modo estremamente ordinato e coordinato da parte degli organi scolastici. È mancata, invece, la necessaria informazione da parte dell’amministrazione comunale alle famiglie e alla città. Questo ha determinato la diffusione di allarme e di rabbia da parte di molti cittadini che hanno visto crescere i disagi e il numero di locali dichiarati inagibili, senza capirne il perché.

"Nella scuola si erano verificati casi di sbriciolamento degli intonaci che ci hanno indotto ad eseguire immediatamente dei test con apparecchi termografici – spiega ora l’assessore alle Opere Pubbliche Ivano Ruffa -. In base a questi risultati abbiamo ritenuto opportuno chiudere alcune aule ed eseguire ulteriori test manuali con lo sfondellamento dei solai nei punti ammalorati". Al momento non è previsto un cantiere per l’esecuzione dei lavori di manutenzione. Le scuole termineranno tra poco più di 15 giorni e l’amministrazione ritiene più utile attendere la relazione tecnica per definire il grado di urgenza dei lavori da eseguire. "Se la relazione tecnica ci dirà che le opere sono urgenti, si interverrà nel corso dell’estate, altrimenti si seguiranno le procedure di appalto previste per le opere pubbliche", conclude Ruffa.