Caro biglietti sui mezzi Atm: dure proteste nell’hinterland

In quattro anni, per fare un esempio, il costo del biglietto per chi prende la linea rossa da Sesto Primo Maggio, alle porte di Milano, è lievitato del 33%

La metropolitana rossa, linea 1, di Milano

La metropolitana rossa, linea 1, di Milano

Sesto San Giovanni (Milano), 2 settembre 2014 - Saranno solo cinque o dieci centesimi in più sul biglietto del pullman e del metrò, ma l’ultimo ritocco non è andato giù ai pendolari dell’hinterland. In quattro anni, per fare un esempio, il costo del biglietto per chi prende la linea rossa da Sesto Primo Maggio, alle porte di Milano, è lievitato del 33%.

Il rincaro settembrino ha portato con sé polemiche: c’è chi, ai tempi della Città Metropolitana, invoca il tanto atteso biglietto unico regionale e chi, soprattutto nella Martesana, punta il dito sulla mancanza di comunicazioni: i più hanno scoperto del balzello solo quando hanno dovuto mettere mano al portafogli. Accuse che Atm, società che gestisce il trasporto pubblico milanese, rispedisce al mittente ricordando che l’aumento è stato deliberato dalla Regione in seguito a un adeguamento Istat, e che ha provveduto a comunicare per tempo le variazioni.