Treni, qualcosa si muove sulle linee S5 e S6: "Presto anche qui le guardie giurate"

L’assessore regionale Sorte rassicura i pendolari delle tratte più contestate: "La puntualità è migliorata"

Vita complicata quella dei pendolari

Vita complicata quella dei pendolari

Vanzago (Milano), 30 aprile 2016 - Massima attenzione alle richieste dei pendolari e la disponibilità a ridiscutere i parametri del bonus ferroviario. Lo ha promesso l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, intervenendo in Commissione Territorio, durante l’audizione con sindaci, comitati pendolari e Trenord sui problemi e disservizi delle linee S5 Varese-Milano-Treviglio e S6 Novara-Treviglio. L’assessore ha reso noto i dati sulla puntualità che è passata "al 70 per cento del dicembre 2014 all’attuale 90 per cento". Nel dettaglio la linea S5 è passata dal 66 al 90% mentre la linea S6 dal 56 all’87%. "Le linee in bonus - ha continuato - erano più del 50%, oggi le cose sono decisamente cambiate".

Sorte si è detto disponibile ad ascoltare le proposte dei pendolari per migliorare il bonus previsto dal contratto di servizio. Tra le lamentele dei viaggiatori anche il mancato rispetto delle composizioni dei treni, in particolare negli orari di punta. A questo proposito l’assessore ha ricordato che la Lombardia offre un treno ogni 15 minuti, quasi come fosse "un servizio di metropolitana"; "siamo inoltre l’unica Regione che negli ultimi 3 anni ha aumentato il servizio del 20 per cento quando le altre lo hanno tagliato del 30".

Altro tema particolarmente caldo è stato quello delle cancellazioni. "Le soppressioni su queste direttrici - ha continuato Sorte - sono diminuite del 35%, un numero non di poco conto e vogliamo tenere sotto osservazione il fenomeno delle soppressioni parziali». Infine grazie al reclutamento dei vigilantes anche la sicurezza sui treni migliorerà: «Siamo stati i primi sperimentare guardie a bordo treno. Uno studio di Trenord ci ha dimostrato che il livello di sicurezza è aumentato dell’8 per cento. Con la fine della sperimentazione abbiamo iniziato un percorso con il prefetto di Milano per portare sui treni e nelle stazioni guardie giurate armate. I primi patentini sono stati rilasciati e le prime guardie sono già entrate in servizio e a breve arriveranno anche su queste linee".

Erano presenti e sono intervenuti all’audizione anche il sindaco di Pogliano Milanese Vincenzo Magistrelli, quello di Vanzago Guido Sangiovanni, l’assessore alla mobilità di Rho, Gianluigi Forloni, oltre ai rappresentanti dei Comitati Pendolari. Per Trenord è intervenuto Paolo Garavaglia, che ha fornito una relazione dettagliata sulla situazione sulle linee lombarde in questi ultimi mesi.