Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Rho-Pero
Pero (Milano), 17 maggio 2016 - Un 26enne di Cornaredo è stato denunciato dal Commissariato di Rho-Pero per lesioni personali e in base alle legge 205 del 1993 anche per il reato di diffusione di idee fondate sulla superiorità, sull’odio razziale o etnico o religioso. Il naziskin sabato pomeriggio nel sottopasso che collega la stazione della metropolitana di Molino Dorino con la via Pisacane a Pero ha aggredito un dipendente dell’Amsa originario del Bangladesh e poi una donna urlando frasi inneggianti al fascismo: "Giù la testa e cammina a sinistra. A destra possono camminare solo gli italiani fascisti".
Il 46enne inizialmente lo ha ignorato e per tutta risposta il 26enne lo ha aggredito con violenza, a calci e pugni. A quel punto ha chiamato il 113. Mentre gli agenti erano sul posto per assistere l’uomo, hanno sentito le urla provenire dal sottopasso. Il 26enne se la stava prendendo contro una donna straniera, per lo stesso motivo, "cammina a sinistra, lascia la destra libera". Il giovane ha aggredito i poliziotti ma poi è stato immobilizzato. Portato al commissariato di Rho-Pero è stato identificato e interrogato, affermando di essere un fascista e che a suo dire gli stranieri dovrebbero camminare col capo basso. L'operaio dell'Amsa a causa delle ferite riportate è dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso, poi è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.