Va a pescare in scooter ma finisce fuori strada: morto 66enne

La vittima è Piersanto Cadari, pensionato da poco, residente a San Genesio, appassionato pescatore e cercatore di funghi di Stefano Zanette

Il luogo dove è stato trovato morto Piersanto Cadari (Torres)

Il luogo dove è stato trovato morto Piersanto Cadari (Torres)

Zeccone (Pavia), 14 settembre 2014 - L’allarme lo ha lanciato la figlia, che ha chiamato i carabinieri preoccupata perché il padre non era rientrato per pranzo. E una pattuglia del Radiomobile è andata a perlustrare la zona indicata dalla stessa donna come il luogo in cui l’uomo sarebbe dovuto andare a pescare ieri mattina. Invece, la tragica scoperta dello scooter finito fuori strada e poi del corpo dell’uomo, trovato ormai privo di vita. Piersanto Cadari, 66 anni, pensionato da poco, residente a San Genesio, appassionato pescatore e cercatore di funghi, è morto sulla strada Cavone, in località Villareggio di Zeccone. Sul posto è intervenuto anche il 118, ma per lui non c’era ormai più nulla da fare e il medico non ha potuto che constatare il decesso. I carabinieri della Stazione di Siziano hanno proceduto subito agli accertamenti sull’uscita di strada, per chiarire la dinamica dell’accaduto, in assenza di testimoni.

L’attività di accertamento non è ancora formalmente conclusa, ma dalle prime indicazioni si sarebbe trattato di un’uscita di strada autonoma, senza il coinvolgimento di altri mezzi. Anzi, visto il tratto di strada, che non presenterebbe particolari pericoli, e anche il mezzo, uno scooter Piaggio Beverly 250 e non una potente moto da strada, l’ipotesi più probabile è quella di una caduta, forse provocata da un malore. Probabilmente l’uscita di strada risale anche ad alcune ore prima, rispetto al momento del ritrovamento del corpo. Una strada sulla quale il transito non sarebbe affatto frequente, infatti nessuno avrebbe visto e segnalato né il corpo né lo scooter fino all’arrivo dei carabinieri allertati dalla figlia della vittima.

Gli accertamenti sia sul mezzo che sul tratto di strada dove sarebbe avvenuta la caduta, non avrebbero portato a trovare nessuna traccia del coinvolgimento di altri mezzi in un eventuale sinistro. Anche il primo esame sul corpo trovato privo di vita non lascerebbe ipotizzare le conseguenze di uno scontro. Fino a ieri sera il magistrato di turno stava valutando se disporre l’autopsia sul corpo oppure restituire subito la salma alla disponibilità della famiglia per la sepoltura. La vittima lascia la moglie Gabriella e la figlia Simona.

stefano.zanette@ilgiorno.net