Marijuana
Borgo Priolo, 23 febbraio 2017 - In una casa di proprietà dei suoi genitori, suddivisa su due piani e non abitata, aveva organizzato un vero e proprio laboratorio artigianale per la coltivazione di marijuana, nonché per le successive fasi di produzione e confezionamento delle dosi. Un 32enne residente a Cura Carpignano è stato arrestato dai carabinieri di Stradella con le accuse di produzione e detenzione di sostanza stupefacente.
Nell'immobile i militari hanno ritrovato tutto quanto serviva per lo svolgimento di questa attività illecita: lampade ad illuminazione solare, materiale isolante, sistema idrico, ventilatori, umidificatori, essiccatori e altro ancora. I carabinieri hanno sequestrato decine di chili di marijuana, di cui 900 grammi circa ancora all'interno di un essicatoio, 700 grammi circa di sostanza appena tagliata, 400 grammi già imbustati e pronti per la vendita, oltre a 70 piante pronte per essere messe in lavorazione. Alla vista dei carabinieri, l'uomo, quando ha capito che stavano per arrestarlo, si è sentito male. I carabinieri hanno chiamato il 118 che lo ha portato all'ospedale di Voghera, dove il 32enne, tenuto sotto osservazione dei militari, è rimasto fino a questa mattina, quando è stato poi trasferito nella camera di sicurezza della compagnia carabinieri di Stradella.