Vigevano, un'altra lettera del "corvo": Polizia locale nella bufera

Il bersaglio è il commissario capo Gianluca Mirabelli, reintegrato nel suo incarico per decisione del giudice del lavoro di Pavia

Polizia locale

Polizia locale

Vigevano, 14 dicembre 2017 - Le parole sono soltanto all’apparenza di solidarietà. L’anonimo estensore della lettera diffusa nella prima mattinata di oggi al comando della polizia locale di Vigevano, in realtà intendeva attaccare il commissario capo Gianluca Mirabelli, reintegrato in servizio per effetto della decisione assunta all’inizio di novembre dal giudice del lavoro di Pavia. Chi l’ha scritta, per stile e strumenti utilizzati, è probabilmente l’estensore di una precedente lettera anonima che aveva come bersaglio sempre il funzionario; in questa  ironizza sull’intera vicenda del braccio di ferro tra Mirabelli e il Comune, mostrando di conoscerne bene i retroscena. Si tratta dell’ennesimo episodio che evidenzia il clima di tensione che si vive al comando di via San Giacomo da molto tempo. Proprio ieri sera il consiglio comunale di Vigevano aveva dibattuto sulla questione in ordine al risarcimento che il giudice ha disposto a favore di Mirabelli che per le casse comunali rappresenta un debito fuori bilancio.