Pavia, 17 novembre 2017 - Giochi, palloncini e musica mentre i genitori dei piccoli ricoverati e di quelli ormai cresciuti si scambiavano esperienze. Nella struttura di Neonatologia e terapia intensiva neonatale del San Matteo è stata celebrata così la “Giornata mondiale della prematurità”. Il personale medico, infermieristico e di supporto della struttura sono stati parte integrante del confronto, ma i veri protagonisti della festa sono stati i bambini ex-prematuri che hanno avuto modo di divertirsi in uno spazio allestito con giochi vari e palloncini.
La struttura diretta da Mauro Stronati segue 60 casi all’anno di neonati pretermine, ossia sotto le 32 settimane, alcuni anche gravemente preternine ovvero dalle 23 alle 29 settimane, sotto il chilo di peso. Negli Sessanta il tasso di mortalità di questi piccoli era del 73%: oggi è meno del 7%.
In occasione della Giornata Mondiale del Prematurità, la Società Italiana di Neonatologia ha ribadito l’importanza della prevenzione vaccinale, in particolare per i nati pretermine. Mauro Stronati, presidente della Società scientifica e direttore del dipartimento Salute della donna e del bambino del Policlinico, ricorda l’importanza della diffusione dell’informazione del "rapporto costi/benefici altamente favorevole delle vaccinazioni, della loro ineguagliabile importanza preventiva per il singolo e per la comunità e della particolare utilità in alcune categorie di soggetti ad alto rischio, quali i nati pretermine”.