Vigevano, trasforma la casa in una fabbrica di droga: marocchino arrestato

Nell'appartamento in pieno centro storico veniva tagliata la cocaina insieme ad altri medicinali e sono stati trovati anche 600 grammi di hashish

Panetti di cocaina (Newpress)

Panetti di cocaina (Newpress)

Vigevano, 28 febbraio 2015 - Avevano scelto un appartamento disabitato di via Manara Negrone, a ridosso del centro storico della città, come "cucina" per la preparazione della droga. Ieri sera i carabinieri di Vigevano guidati dal tenente Michele Minetti hanno fatto irruzione nell'alloggio dopo una attività di osservazione e hanno trovato quello che si aspettavano: su alcuni fornelli da campo erano sistemate delle pentole con residui di materiale. A terra buste vuote di polvere bianca ed un residuo di 5 grammi di cocaina, dei medicinali comunemente utilizzati per il taglio della droga e 600 grammi di hashish, residuo di una quantità decisamente superiore che era evidentemente già stata ceduta. Il marocchino che aveva in uso l'alloggio, Abdeltif Tahiri, 38 anni, domiciliato presso un parente a Vigevano, è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. I carabinieri stanno ora indagando per risalire al proprietario dell'appartamento e ad altri eventuali complici e di tutti coloro che avevano accesso al "laboratorio". A mettere i militari sulla buona strada erano state le segnalazioni di molti residenti della zona disturbati dai cattivi odori che, ad ogni ora del giorno e della notte, arrivavano dell'alloggio.