Vigevano, carcere al buio a causa dei continui blackout: "Così non possiamo andare avanti"

La denuncia di Michele Di Nunzio, segretario regionale della Uil Pa Penitenziari

Un carcere

Un carcere

Vigevano, 26 febbraio 2015 - "La situazione è gravissima: in questo modo si mette a serio rischio la sicurezza del personale e dell'intera struttura". Michele Di Nunzio, segretario regionale della Uil Pa Penitenziari, denuncia la situazione che si sta vivendo nel carcere di Vigevano. "Da diverso tempo di verificano frequenti blackout - spiega - tanto che abbiamo segnalato la situazione anche al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Ieri sera a supportarte il lavoro degli agenti di polizia penitenziaria sono intervenuti anche quelli del commissariato cittadino ed i vigili del fuoco. Alcune zone della struttura di via Gravellona - continua De Nunzio - sono illuminate pochissimo, la cinta muraria meno del 10%; altre, come la zona antistante il passo carraio, il parcheggio e zona del primo filtraggio, sono completamente al buio, con tutti i comprensibili problemi che ciò comporta. In attesa degli interventi che ci sono stati promessi - conclude il sindacalista - non possiamo mettere in evidenza i rischi per la sicurezza che derivano da questa condizione. E' il frutto dei continui taglio all'ambito carcerario che ora iniziano a ripercuotersi sulla sicurezza di chi nelle carceri vive e lavora".