Tragedia della strada a Villasanta, in migliaia per l'ultimo saluto a Elio Bonavita

Una giornata di lutto cittadino: alle 10.30 il feretro è arrivato in chiesa e nel pomeriggio si è tenuto il funerale. Chiesa gremita e molta commozione. Il padre Corrado: "Ti promettiamo di vivere ogni giorno sapendo di averti accanto, rispettando ciò che dicevi sempre e cioè che i sogni vanno perseguiti"

L'arrivo del feretro in chiesa in mattinata

L'arrivo del feretro in chiesa in mattinata

Monza, 28 marzo 2015 - Oggi Villasanta si è stretta attorno alla famiglia Bonavita per dare l'ultimo saluto a Elio, morto domenica a soli 14 anni in un maledetto incidente automobilistico a due passi dal Parco. Alle 10.30 il feretro è arrivato alla chiesa di Santa Anastasia: tante le dimostrazioni d'affetto e di solidarietà fin dalla mattinata, poi nel primo pomeriggio il funerale. Chiesa gremita, circa un migliaio di persone, e molta commozione per l'ultimo saluto al giovane calciatore della Dominante che il destino ha strappato alla vita troppo presto. Molti hanno seguito la funzione anche sul piazzale antistante la chiesa attraverso gli altoparlanti. Seduti a terra, in cerchio, c'erano i suoi compagni di calcio e quelli del suo fratellino minore.

"Dio fa che le persone cattive capiscano, perché noi non possiamo" sono le parole dello stesso Elio, lette al termine della funzione, che il ragazzino aveva scritto dopo la prima Comunione. "I suoi occhi limpidi, il gioco sul campo da calcio come una danza, il banco di scuola vuoto", sono invece i ricordi raccontati dai compagni di calcio, di scuola e dagli amici del 15enne. Lunghi applausi hanno accompagnato il passaggio della piccola bara bianca, seguita dal padre Corrado che, stretto al fratellino di Elio, lo ha ricordato così: "Sei il frutto più bello del nostro amore, un delizioso rompicapo. Pensavamo di doverti proteggere dalle malattie, non dall'efferatezza e dalla stupidità umana. Ci manchi. Ti promettiamo di vivere ogni giorno sapendo di averti accanto, rispettando ciò che dicevi sempre e cioè che i sogni vanno perseguiti. Ciao Elio".  Al termine delle esequie, la sepoltura nel cimitero cittadino. Per rendere omaggio alla famiglia, l’Amministrazione comunale ha decretato una giornata di lutto cittadino. Le bandiere del municipio hanno sventolato per Elio, listate di nero.

Venerdì Valeria Bonavita, zia di Elio e sorella del padre Corrado, si è presentata in Municipio per lanciare un messaggio pieno di gratitudine a tutti i villasantesi e al sindaco Luca Ornago per le dimostrazioni di affetto. Il papà di Elio sta tarscorrendo el sue giornate diviso tra casa e ospedale. È proprio al Niguarda che si reca quotidianamente per vegliare la moglie, ancora ricoverata in gravi condizioni.  Per l'incidente, costato la vita al ragazzo e gravi ferite alla madre, che era alla guida, due automobilisti sono accusati di concorso in omicidio colposo e lesioni colpose e uno anche di omissione di soccorso.