Varedo, chiuso l'oratorio San Luigi
Varedo (Monza), 24 luglio 2016 - Troppi bulli in oratorio: il prete chiude fino alla fine di agosto. Non chiude per ferie. Chiude a causa di «comportamenti non consoni all'ambiente, da parte di alcune persone che lo frequentano». Così recita il cartello esposto sulla bacheca dell'oratorio San Luigi Gonzaga di via San Giuseppe. «In assenza del responsabile l'oratorio rimarrà chiuso dal 18 luglio al 31 agosto». Una decisione maturata dopo qualche furtarello, come quello di una bicicletta e di un marsupio contenente un cellulare e qualche monetina, ma soprattutto di atti di bullismo e di possibili episodi spiacevoli. In realtà ogni anno l'oratorio viene chiuso regolarmente nel mese di agosto. Questa volta però, visti i fatti, il parroco don Giuseppe Grisa ha deciso di anticipare la chiusura, «ma solo perché – ci tiene a sottolineare il parroco – non ci sono i responsabili. Ho ritenuto che fosse la cosa più giusta da fare e più sicura per evitare fenomeni di furti e bullismo, che oggi come oggi accadono purtroppo in tutti gli oratori». Alla base della decisione quindi la mancanza dei responsabili in vacanza, un'assenza che pregiudicherebbe la sicurezza della struttura. Intorno all'oratorio graviterebbe una banda di ragazzi, pronti ad approfittarsi di ogni minima distrazione da parte di chi varca il cancello, come nel caso del marsupio lasciato incustodito per ingenuità. Ragazzi, non residenti in città pare, che si sarebbero resi responsabili anche di una serie di atti di bullismo.
«Atti – continua il parroco – che si sono verificati anche nel corso dell'anno oratoriano ma tenuti costantemente sotto controllo senza problemi di sorta. D'altra parte c'è sempre chi entra con cattive intenzioni». Il don smonta quindi molto la questione bulli: «Non chiudiamo a causa loro, chiudiamo perché non vogliamo che si ripetano episodi simili in assenza di adulti». I furti? «Qualche bicicletta rubata davanti alla chiesa, purtroppo a chi non è capitato? E per quanto riguarda il marsupio un ragazzino l'ha lasciato incustodito. Ho scritto quel cartello in maniera succinta, ma i fatti sono questi: qualche episodio c'è stato, non posso negarlo, ma abbiamo anticipato la chiusura per ferie, non per bulli». L'oratorio d'altra parte si trova proprio davanti al comando di Polizia locale, un posto controllato quindi e sotto l'occhio di qualche telecamera. Come dire, bullo avvisato...