Vimercate (Monza), 22 luglio 2014 - Falsa invalida. Ma certamente poco scaltra. Una casalinga di 58 anni è stata denunciata per truffa ai danni dello stato: la donna si è recata alla stazione dei carabinieri di Vimercate per denunciare lo smarrimento di un documento. Senza alcun problema, senza ausilio di un bastone, leggendo in tutta tranquillità gli atti e firmando in autonomia la denuncia. Peccato però che dal 2008 aveva la pensione per invalidità, in quanto “incapace di compiere gli atti quotidiani della vita”. La donna, di origine napoletana e residente da anni con il marito nella cittadina brianzola, si è presentata da sola alla caserma dell'Arma, ha riletto e firmato gli atti necessari per la denuncia e poi è tranquillamente uscita allontanandosi a piedi così come era venuta.
La paradossale situazione era già stata segnalata da alcuni cittadini e gli investigatori avevano iniziato una serie di pedinamenti e controlli. Così quando la donna si è presentata i militari hanno fatto finta di nulla e hanno raccolto ulteriori riscontri che sono poi stati consegnati nelle mani dell'autorità giudiziaria. Sempre secondo quanto riferito dai carabinieri, grazie a questa falsa "inabilità totale e permanente", la casalinga incensurata percepisce dal 2008 un'indennità che si aggira intorno ai 1.400 euro mensili.
Così, dopo gli accertamenti di rito, i militari l'hanno denunciata. E la presunta invalidità è ora all’esame dell’Autorità giudiziaria.