Varedo (Monza e Brianza), 30 settembre 2016 - Paura a 110 metri d’altezza con 300 chili di peso addosso. Sono le 11.30 circa quando scattano i soccorsi. Tre operai stanno lavorando all’interno dell’area ex Snia di via Umberto I per conto di un operatore di telecomunicazioni e tecnologie informatiche. Si trovano sulla ciminiera più alta, due all’ultimo piano, uno al piano inferiore. Stanno facendo manutenzione e montando dei nuovi cavi.
Una bobina cade addosso a uno dei lavoratori, R.S., 67 anni, residente in provincia di Bergamo. L’operaio accanto a lui si rende subito conto della gravità della situazione: il collega giace con gli arti schiacciati sotto il peso della bobina e ha perso conoscenza. Allertano i soccorsi.
L’area si riempie in un attimo: Polizia locale, Carabinieri di Varedo, Croce rossa di Cusano Milano, Vigili del fuoco di Desio, due squadre del Saf, il nucleo Speleo alpino fluviale e due elicotteri, l’elisoccorso del 118 di Milano e quello dei Vigili del fuoco di Malpensa. Sospesi in aria accanto alla ciminiera, i due elicotteri hanno fatto la spola per portare il personale medico e i vigili del fuoco sulla cima della torre che hanno lavorato per rimuovere le pesante bobina dalle gambe. Poi, una volta stabilizzati i parametri del ferito, l’elisoccorso del 118 si è alzato nuovamente in volo per trasportare l’operaio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Secondo i primi accertamenti l’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma avrebbe riportato la frattura del bacino e delle gambe.