Caccia ai furbetti: a Varedo lo 007 indaga tra i rifiuti

Tolleranza zero: nominato un agente segreto per controllare i sacchi

Verifiche fra i rifiuti

Verifiche fra i rifiuti

Varedo (Monza Brianza), 16 aprile 2017 - Basta il frammento di una bolletta, l’etichetta di un indirizzo strappato, un volantino pubblicitario con un nome e sono fritti. La guerra ai furbetti dei rifiuti, in Brianza, si trasforma in una spy story. Non saranno solo i carabinieri e la polizia a rovistare nei rifiuti a caccia di indizi, nelle grandi inchieste sulla corruzione, ma anche un solerte funzionario del Comune. In palio, non c’è la reputazione dei politici, ma la raccolta differenziata. Perché in municipio sono stanchi di infilare nelle fatture spedite a casa di tutti i residenti i costi di recupero dei sacchetti lasciati dagli incivili a bordo delle strade, nei boschi o nei campi. Ed ecco pronto e servito lo 007 dell’immondizia.

A spiegare tutto è stato il sindaco Filippo Vergani, in Consiglio comunale. Un suo decreto diretto serve per la nomina ufficiale dello «Sherlock Holmes» del paese, che prenderà servizio a breve. Il suo nome non c’è ancora. Ragioni burocratiche non lo consentono. Del resto, che «spia» sarebbe se la sua identità fosse a portata di chiunque? Il compito non è semplice. Dovrà, certo, come già accade a Desio e Cesano Maderno, a pochi chilometri da Varedo, controllare i sacchi lasciati fuori dalle case e - nel caso - multare chi sgarra. Ma c’è di più. Sarà autorizzato dal sindaco in persona a sciogliere il nodo dell’involucro di plastica, fra le immondizie abbandonate lontano da un’abitazione o un condominio, e a scartabellare nel non certo profumato contenuto a caccia di indizi.

L’investigatore - constatato che i rifiuti non rispondono alle regole ferree della differenziata - dovrà cercare di collegare ogni scarto a un nome, un indirizzo, il volto di un contribuente. Dovrà cercare sui fogli di carta, magari capendo dal tipo di rifiuto l’attività e le abitudini di chi sgarra, poi fotograferà la prova del misfatto e - finalmente - potrà prendere carta e penna e stendere un verbale a carico del furbo di turno. La multa, alla fine, sarà consegnata dalle solerti mani della polizia locale. Un rituale che si ripeterà ogni settimana, senza eccezioni. «E ora aumenteremo anche le multe», avverte chiaramente l’assessore all’Ambiente Fabrizio Figini. Tolleranza zero, anche nel secchio dell’immondizia.Veronica Todaro