Solaro, trovato morto nel box con la gola tagliata: al vaglio i tabulati telefonici

Tra vittima e killer non vi è stata alcuna colluttazione. In casa sua e nel box non ci sono segni di lotta

Il box dove è stato trovato il corpo del 54enne a Solaro

Il box dove è stato trovato il corpo del 54enne a Solaro

Solaro (Milano), 26 dicembre 2017 - Forse un omicidio passionale o forse vecchi rancori mai sopiti e collegati al giro di amicizie. Ecco le due piste seguite dai carabinieri, coordinati dal pm Carlo Cinque, per scoprire l'autore dell'omicidio di Michelangelo Redaelli, 54enne di Solaro, il cui corpo senz avita è stato trovato con una profonda ferita alla gola nel suo garage sabato sera.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti fino ad ora, l'autopsia non è ancora stata fissata, Redaelli sarebbe stato aggredito d'impeto con una sola violenta coltellata alla gola, presumibilmente sorpreso alle spalle, ma saranno solo i successivi accertamenti a escludere che l'assassino non abbia affrontato il 54enne faccia a faccia. Quel che è certo è che tra vittima e killer non vi è stata alcuna colluttazione. In casa sua e nel box non ci sono segni di lotta. Probabilmente quindi, o Redaelli è stato davvero sorpreso da una improvvisa aggressione o conosceva il suo assassino. Per capire cosa ci facesse nel box, dove era sceso lasciando la porta di casa socchiusa e cellulare e chiavi su un tavolino, sarà necessario l'esame dei suoi tabulati telefonici. Tra le ultime persone che lo hanno contattato potrebbe esserci chi lo ha raggiunto a casa la sera della sua morte, fissata presumibilmente a non più tardi di venerdì sera.