Concorezzo, 10 aprile 2017 - Una vita a ritmo di Tribal Fusion. Danza del ventre 2.0, contaminazione fra antico e moderno, con radici nella tradizione, che oggi incanta il pubblico grazie a ritmi pop. Niente più musica araba vecchio stile, dunque, ma sound al passo con i tempi, per esibizioni che fanno impazzire mezza Lombardia. Sono la specialità di Federica Sala, la ballerina di Concorezzo che riempie i teatri e che il 9 giugno sarà al Manzoni di Monza. Sul palco più blasonato della Brianza con le sue allieve. Trentacinque anni, un passato da organizzatrice di eventi e una vocazione: la felicità.
«L’approccio è olisitico, coinvolge cioè tutti gli aspetti di cui siamo fatti, materiali e spirituali», sottolinea Sala. Partendo dal bacino, «simbolo per eccellenza del femminile». «E’ da lì che viene la nostra forza» e le adepte lo imparano presto. Nei gruppi non mancano signore che hanno superato gli «anta». Il Tribal Fusion è per tutte, insomma. «E’ una disciplina dolce, senza limiti d’età. Le bambine arabe imparano l’arte dalle mamme, dalle nonne, dalle zie: è un vero e proprio rito familiare. Noi, invece, approfondiamo. Non smettiamo mai di farlo. Ci mettiamo tecnica». Fa pure integrazione? «Certo. E’ un’importante forma espressiva popolare, che aiuta l’incontro fra culture diverse». Per corsi scrivere una mail all’indirizzo: federica.saith@hotmail.com