Fiorentini davvero pronti a diminuire l'uso dell'auto?
Lissone, 1 ottobre 2016 - Tra qualche giorno a Lissone studenti a scuola tutti sulle stesse auto. Partirà da questo mese il progetto «Carpooling Brianza-Città di Lissone»: promosso dal Comune, ha già raccolto le prime adesioni, mentre è stata ufficialmente presentata ai genitori degli alunni l'applicazione per smartphone che permetterà di organizzare il servizio.
L'iniziativa punta a far viaggiare su un'unica auto più ragazzi che fanno la stessa strada per andare a scuola la mattina, con l'obiettivo dichiarato di ridurre in questo modo traffico e smog, ma anche far risparmiare soldi e tempo a papà e mamme, grazie pure ad alcuni parcheggi riservati vicino agli istituti. Il carpooling contribuirà oltretutto, nelle intenzioni dell'Amministrazione, ad aumentare la sicurezza degli studenti, facendo diminuire i pericoli provocati da un'eccessiva presenza di vetture attorno alle scuole negli orari di entrata e uscita dai plessi. In sostanza, si prevede che alcuni genitori, secondo turni prestabiliti, mettano a disposizione il proprio veicolo per portare a scuola più ragazzi, aiutando così ad abbattere il caos sulle strade, l'inquinamento e i costi del trasporto per le famiglie.
L'altra sera, intanto, è stata presentata agli interessati l'app «Carpooling Brianza», un'applicazione per smartphone, scaricabile gratuitamente dal Play Store, che consentirà a papà e mamme di organizzarsi in autonomia, entrando in contatto fra loro e trovando da soli, in tempo reale, le altre famiglie che hanno aderito al progetto e che vivono vicino alla propria abitazione, così da poter formare gli «equipaggi». I genitori che sceglieranno di partecipare all'iniziativa potranno alternarsi, mettendo a disposizione e condividendo a turno la propria auto per trasportare i ragazzi.
A chi ha già aderito al carpooling scolastico sono state consegnate delle speciali targhe col simbolo della coccinella rossa e nera che identifica il progetto: con queste potranno posteggiare in alcuni posti riservati vicini agli ingressi delle scuole, segnalati da appositi cartelli. Finora sono 7 i genitori che hanno dato la loro disponibilità per offrire un passaggio, mentre i figli di altre 9 famiglie parteciperanno come passeggeri. Il progetto sarà coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato (Csv) di Monza e Brianza, in collaborazione col Comune, l'associazione cicloambientalista Equibici, la cooperativa Spazio Giovani e l'Associazione Volontari Sovico.