Mercato Inter, "Piace Vidal e Radja è sempre in testa"

Il dirigente: "Suning investirà, ci vuole pazienza. Il super Milan? Noi ci muoviamo in silenzio"

Walter Sabatini ha parlato a tutto campo dal ritiro di Brunico sulle mosse di mercato dell’Inter: molti giocatori non rientrano  più nel progetto nerazzurro, altre piste non sono state abbandonate

Walter Sabatini ha parlato a tutto campo dal ritiro di Brunico sulle mosse di mercato dell’Inter: molti giocatori non rientrano più nel progetto nerazzurro, altre piste non sono state abbandonate

Riscone di Brunico (Bolzano), 15 luglio 2017 - La risposta dell’Inter alle mosse della concorrenza si farà attendere, almeno per un po’. Lo si deduce dalle parole pronunciate ieri in conferenza stampa da Walter Sabatini. Il responsabile tecnico di Suning, dal ritiro di Riscone di Brunico, ha preso tempo. Non fa parte della strategia societaria rispondere subito e in maniera forte al mercato di grandi spese del Milan, sia perché ci sono delle difficoltà oggettive (elementi in esubero per i quali non si trova una destinazione), sia perché gli obiettivi che la dirigenza ha messo nel mirino sarebbero molto complicati da raggiungere. Ad ammetterlo è lo stesso Sabatini, che alterna aperture su determinati nomi a chiusure su alcuni altri. Non c’è spazio per Angel Di Maria, a meno di un bluff, perché «in quel ruolo alla squadra servono gol in grado di togliere a Icardi parte del peso realizzativo» e ci sono s quei dieci milioni di ingaggio a creare qualche imbarazzo.

Niente da fare per Alexis Sanchez, che non ha intenzione di ripartire da un progetto in cui non ci sono le coppe europee. Lo stesso Nainggolan, per il quale Sabatini ammette un certo interesse, viene ritenuto «impossibile». Oggi dovrebbe arrivare la conferma delle difficoltà a prendere il belga, dato che la Roma vorrebbe sedersi attorno a un tavolo con i rappresentanti del centrocampista e formalizzare una proposta di rinnovo. Un altro nome di spicco è quello di Arturo Vidal, per il quale non viene negato un gradimento ma sempre con la postilla «non è facile che il suo club se ne privi». Il messaggio ai tifosi è che «Suning investirà e qualora dovessimo vendere faremmo noi il prezzo», dice Sabatini. Parole che valgono anche per la situazione di Ivan Perisic, intenzionato a raggiungere José Mourinho al Manchester United ma ad oggi non così vicino a una partenza, dato che i Red Devils non sono arrivati ai cinquanta milioni richiesti da Corso Vittorio Emanuele.

L'operazione che pare più vicina è l’acquisto del brasiliano Dalbert Henrique. L’esterno sinistro sta cominciando a far capire le proprie intenzioni al Nizza, tanto che ieri è stato tenuto in panchina da Favre durante un’amichevole contro il Gent. La decisione sarebbe figlia dello scarso impegno mostrato nel riscaldamento, ulteriore segnale di come il calciatore stia solo aspettando un accordo tra le società. La clausola rescissoria da trenta milioni è un punto su cui i francesi stanno facendo affidamento per allungare i tempi, l’Inter è arrivata a quota venti e non vorrebbe muoversi di molto.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro