Inter-Atalanta, Spalletti: "Non fermiamoci ora"

Il tecnico dei milanesi vuole i 3 punti contro i bergamaschi. "Io ct? Ora sto benissimo qui: in futuro mi piacerebbe"

Davide Santon potrebbe giocare al posto di Nagatomo

Davide Santon potrebbe giocare al posto di Nagatomo

Milano, 19 novembre 2017 - La sfida tra nerazzurre e 60mila presenti attorno. Ancora una volta lo stadio Meazza si prepara ad accogliere (stasera alle 20.45) l’Inter con una cornice di pubblico da grande evento, quasi alla pari con quella che ha ospitato la debacle della Nazionale lunedì scorso.

Archiviata la cocente eliminazione azzurra dai prossimi Mondiali, la Serie A torna protagonista alla Scala e gli uomini di Spalletti attendono l’Atalanta in una sfida da prendere con le molle. I bergamaschi hanno problemi legati all’infermeria (oltre a Spinazzola e allo squalificato Freuler si è fermato in extremis Caldara) ma sono comunque un avversario ostico, capace. «L’Atalanta non ha preso gol su palla inattiva e ne fa più di tutti – dice Spalletti in conferenza stampa –. Fisicamente sono strutturati da calciatori di basket e giocano anche bene con i piedi. Sui calci da fermo se non hai fisicità soffri quando la palla passa dove hai un gap di trenta centimetri tra l’attaccante e il difendente. Sono cose che vanno tenute in considerazione«. Per questo in una squadra largamento confermata nello schieramento, al posto di Nagatomo potrebbe giocare Santon, più adatto al gioco aereo, anche se da tempo in naftalina. Sarebbe una bocciatura ulteriore per Dalbert, uno degli acquisti estivi più costosi, finora rimasto ai margini del progetto spallettiano. «Ci sono altri calciatori che possono far parte della squadra che ha giocato finora con maggiore minutaggio – dice ancora il tecnico dell’Inter -. Soprattutto a dicembre con le gare infrasettimanali avremo bisogno di molti elementi». Ci saranno i reduci azzurri, a cui l’allenatore vuole togliere ogni alibi: «Saranno sicuramente dispiaciuti, però non stendiamo tappetti alle giustificazioni. Non possiamo regalare turni di nessun genere».

Spalletti è talmente concentrato sul proprio operato da autoescludersi anche dalla corsa per la panchina dell’Italia. «L’eliminazione è epocale perché non è mai successa e quindi ci trova impreparati. Vediamo quali saranno le prossime uscite della Federazione, però non dobbiamo giocare a nascondino, per cui quello ‘tanato’ è solo Ventura. Io nuovo ct? Vi ringrazio, in futuro mi piacerebbe ma ora sto bene qui. Per me il candidato giusto è Ancelotti». Dall’altra parte della barricata Spalletti troverà Gian Piero Gasperini, che lo scorso anno raccolse un 7-1 al passivo dal quale riuscì comunque a far rialzare la squadra fino a portarla nelle coppe europee. «Ero stupito dai risultati dell’Inter nella passata stagione – dice il tecnico atalantino – Oggi sta andando molto forte, grazie al nuovo allenatore. Noi proveremo a fare meglio dell’ultima volta. Quel 7-1 fu uno schiaffo ma provocò in noi una reazione fantastica». Poi una precisazione che sa di frecciatina alla sua ex squadra: «La partita decisiva è giovedì con l’Everton in Europa League».

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