Sanità, Milano faro europeo nel campo dell'aeromedicina

Milano, 22 settembre 2014 - Le principali realtà ospedaliere della metropoli lombarda e l’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare hanno siglato un accordo che proietta Milano fra le prime città europee nel campo dell’aeromedicina. Questo in sintesi il valore del patto d’intesa bilaterale siglato fra l’IMAS Linate, l’Ospedale San Raffaele, l’Istituto Cardiologico Monzino e l’Istituto Neurologico Besta. “Grazie alla possibilità data dalle norme europee che consentono di avvalersi di centri di riferimento di eccellenza oggi è stato possibile siglare questo importante protocollo d’intesa – spiega il brigadiere generale Antonio Colaiacomo, Direttore dell’Imas dell’Aeronautica Militare – questo accordo consentirà di effettuare necessari approfondimenti diagnostici di casi clinici particolarmente complessi allo scopo di fare volare tutti coloro che “vogliono volare” nelle migliore condizioni di sicurezza e nel rispetto della incessante evoluzione scientifica e normativa. Altro aspetto di questa collaborazione è quello dell’integrazione tra sanità militare e civile come momento di confronto e crescita reciproca”.

In soldoni, l’accordo prevede la possibilità per l’IMAS, qualora durante il processo di valutazione clinico che previene al giudizio di idoneità sorgessero elementi o dubbi clinici tali da rendere necessario un ampliamento del percorso ordinario di vista, di avvalersi delle specificità delle tre realtà ospedaliere per gli approfondimenti del caso. L’Istituto di Medicina Aerospaziale è un centro di alta specializzazione medico-legale che si occupa delle idoneità al volo per i piloti di tutte le Forze Armate (compresa la Pan - Pattuglia Acrobatica Nazionale), delle forze dell'ordine, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile e di tutto il personale delle compagnie aeree italiane ed estere.