Rifiuti, smaltimento illecito in terreni agricoli: sei arresti

Secondo le accuse attraverso vari meccanismi venivano smaltiti illecitamente spargendo al suolo ingenti quantità di fanghi da depurazione, circa 110mila tonnellate

Carabinieri tutela ambiente

Carabinieri tutela ambiente

Milano, 12 luglio 2016 - Secondo le accuse gestivano illecitamente fanghi destinati ai terreni agricoli: per questo motivo sei persone sono state arrestate nell'ambito di una operazione dei carabinieri del Gruppo Tutela dell'Ambiente di Milano, in collaborazione con i Comandi Provinciali Carabinieri di Milano, Cremona, Lodi e Pavia, il Gruppo Carabinieri di Monza e con il supporto di personale delle Polizie Locali di Piacenza, Lodi e Crema. Complessivamente sono 11 le persone che risultano coinvolte ed indagate a vario titolo nel corso delle indagini. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari e sono state effettuate numerose perquisizioni e sequestrati beni.

Stando alle indagini, sarebbe emersa l'esistenza di una organizzazione criminale facente capo ad imprenditori operanti nel campo del trattamento e recupero rifiuti che insieme ad alcune aziende di trasporto ed agricole compiacenti, attraverso vari meccanismi, smaltivano illecitamente spargendo al suolo, ingenti quantità di fanghi da depurazione, circa 110.000 tonnellate. Stando a quanto riferito, le indagini si riferiscono al periodo 2012-2015 e l'attività è avvenuta in numerosi comuni delle province di Lodi, Cremona e Pavia

Arrestati con l'accusa di traffico illecito di rifiuti R.E.V., Amministratore Unico della “C.R.E. S.p.A.” e A.C., A.F., M.B., G.V. e G.T. , tutti dipendenti della medesima società. Complessivamente sono 11 le persone che risultano coinvolte ed indagate a vario titolo nel corso delle indagini. Grazie all’analisi incrociata di quanto emerso dalle attività tecniche e dai servizi di osservazione e pedinamento posti in essere da personale della Polizia Provinciale di Lodi e dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano, oltre che dagli atti acquisiti in occasione delle numerose perquisizioni, sono stati accertati innumerevoli episodi di gestione illecita (quantomeno 400 operazioni di illecito spandimento) di rifiuti operata della “C.R.E. S.p.A. relativamente ai fanghi da depurazione ritirati e gestititi dalla stessa, che hanno generato un considerevole traffico illecito di rifiuti con i conseguenti profitti fraudolenti per la società.

Nel corso delle attività odierne, si è inoltre proceduto al sequestro degli impianti di trattamento rifiuti - del valore stimato in circa 5.000.000 di euro - riconducibili alla società C.R.E. S.p.A. di Maccastorna (LO), Meleti (LO) e Lomello (PV), per i quali la Procura della Repubblica di Milano ha disposto la conseguente messa in sicurezza sanitaria mediante smaltimento a norma di legge dei fanghi attualmente ivi stoccati, che avverrà sotto stretta vigilanza dei Carabinieri del N.O.E. di Milano. 

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