Meteo: pioggia al mattino, neve la sera a Milano. Ma resta l'emergenza smog

Ombrelli aperti in città dopo settimane di bel tempo. I metereologi sperano nella neve

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Milano, 2 gennaio 2016 - Finalmente, annunciata e attesa a Milano è arrivata la pioggia. Dopo settimane di emergenza smog, con tanto di blocco del traffico dal 28 al 30 dicembre 2015. Prima in mattinata si è visto qualche debole fiocco di neve, nel pomeriggio di nuovo acqua e la sera è tornata la neve. copiosi fiocchi sono scesi intorno alle 22, ma essendo una neve poco secca non ha attecchito. Temperature massime in lieve diminuzione e venti deboli. 

I metereologi del capoluogo lombardi sperano che il maltempo continui, visto il peggior bilancio del 2015 in materia di inquinanti nell'aria degli ultimi 3 anni. Sono infatti 101 i giorni in cui la metropoli haPioggia a MIlanosuperato il limite, rispetto ai 35 previsti dalla normativa e in confronto ai 68 totali nel 2014 e 81 nel 2013. Nella città meneghina e dintorni, a detta di Arpa Lombardia, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, il problema degli ultimi giorni dell'anno non è stato solo lo smog, che alcuni comuni lombardi hanno tentato di limitare con i blocchi del traffico; ma i fuochi d'artificio della notte tra il 31 e il 1 gennaio, nonostante i divieti e le sanzioni con multe fino a 500 euro, hanno contribuito ad aggravare la situazione. "Come atteso, le concentrazioni di Pm10 di ieri, 1 gennaio, sono state influenzate dalle tipiche emissioni che caratterizzano i festeggiamenti di Capodanno, a causa dell'utilizzo di botti e fuochi d'artificio", scrive, in una nota, Arpa. Motivo per cui si spera nella neve e nelle perturbazioni odierne che, secondo Arpa, "favoriranno un ricambio della massa d'aria grazie all'ingresso di una saccatura atlantica e possibilità di deboli precipitazioni anche a carattere nevoso, determinando condizioni positive alla dispersione degli inquinanti". Ma in pianura, se oggi e domani dovesse realmente nevicare, come previsto dal Servizio meteorologico regionale, fioccherà non più di 3 centimetri. Ad aggiudicarsi il primato di città lombarda più inquinata il primo giorno del 2016, è Busto Arsizio, prima città in provincia di Varese al confine con l'hinterland milanese, con una concentrazione di 97 mitogrammi di inquinanti al metro cubo. Secondo i dati della rete di monitoraggio della Qualità dell'aria di Arpa Lombardia, le concentrazioni di Pm10 a Milano si sono attestate tra 68 e i 86 mitrogrammi al metro cubo, tornando nuovamente a superare il valore limite giornaliero di 50. Anche il tempo ha fatto la sua parte: le condizioni atmosferiche di ieri 1 gennaio, con alta pressione, venti deboli e assenza di precipitazioni, hanno favorito l'accumulo degli inquinanti, contribuendo al superamento del valore limite giornaliero in tutti i capoluoghi. I massimi registrati sono stati di 84 mitogtsmmi al metro cubo a Bergamo, 76 a Brescia, 93 a Monza, 68 a Varese, 91 a Como, 71 a Lecco, 62 a Sondrio, 52 a Pavia, 51 a Lodi, 54 a Cremona e 75 a Mantova.

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