LIBRI A CONFRONTO DI ANTONIO CALABRO' Dalla ringhiera a Damasco: l'estate si tinge di giallo

Investigatori inusuali: un tappezziere, un burocrate, un’assistente parlamentare europea, un gruppetto di bizzarri organizzatori d’un festival letterario. E poi, naturalmente, delitti, intrighi, passioni, traffici e trame di Antonio Calabrò

Libri a confronto di Antonio Calabrò

Libri a confronto di Antonio Calabrò

Milano, 19 luglio 2014 - Investigatori inusuali: un tappezziere, un burocrate, un’assistente parlamentare europea, un gruppetto di bizzarri organizzatori d’un festival letterario. E poi, naturalmente, delitti, intrighi, passioni, traffici e trame. I risvolti della vita nelle pagine dei romanzi. Con un certo divertimento. Milano, casa di ringhiera, il palcoscenico della fortunata serie di romanzi di Francesco Recami per Sellerio.

Qui, ne Il caso Kakoiannis-Sforza, Amedeo Consonni, tappezziere in pensione con una passione per la cronaca nera e un amore tormentato con la professoressa Angela Mattioli, si ritrova a indagare sulla scomparsa della giovane Marilou, per incarico della madre Luisa Kakoiannis-Sforza, una bellona cinquantenne che non s’arrende all’età. E inciampa sulla scomparsa e il ritrovamento d’un manoscritto in odore di best seller, sui gossip di Olga Cislaghi, rivale in affari e in amore della Kakoiannis, sugli innamoramenti frustrati d’un amico di cortile gran pilota di Bmw, sull’avidità d’un malavitoso rumeno. Avventure ed equivoci. Noir e commedia. Tutta un’umanità che spia, spettegola, odia, medita vendette e cerca soldi. Ma rivela anche sane intenzioni (“Che si vive a fare se non si può neanche nutrire un sentimento?”) e un robusto buon senso. 

Val la pena ascoltarlo, il cuore di Milano. O, perché no? quello della costiera di Sorrento. Dove Francesca Battistella ambienta il suo terzo romanzo, Il messaggero dell’alba, edito da Scrittura&Scritture. Perché è lì, durante un festival di letteratura a Massa Lubrense, che precipitano gli eventi mossi da una serie di omicidi di famosi scrittori a Roma. Un “giallo” nel mondo dei romanzi “gialli”. Critici spietati (e corrotti). Ambigue agenzie editoriali. Vanità frustrate. A indagare c’è un gruppo di poliziotti specializzati, guidati da Enrico Marconi e Costanza Ravizza (ed ecco una storia d’amore…) ma anche Alfredo Filangeri, organizzatore d’eventi culturali e una folla di pittoreschi personaggi che leggono, cucinano, litigano e, con sagacia d’inquirenti, sanno svelare quel che si nasconde dietro una parola ambigua o un gesto inquieto. Serviranno pure, i metodi hi-tech del pool di specialisti. Ma vuoi mettere lo sguardo sagace di chi sa com’è la vita? 

E ce n'è, di vita, controversa e misteriosa, anche in un ufficio statale. Come testimonia Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta ufficiale, che fa da titolo al romanzo di Alfonso Celotto (alto burocrate anche lui) pubblicato da Mondadori. Leggi e archivi. Procedure e sentimenti. L’inchiesta, oltre le norme. E la scoperta d’un clamoroso falso all’Archivio Centrale dello Stato, d’un Regio Decreto del 1866 sui beni ecclesiastici… Un inganno, anche personale. E una clamorosa vincita al lotto. C’è movimento, tra le scartoffie. E se quelle scartoffie, modernamente, sono una serie di file misteriosi?

Si muore, nelle pagine thriller de Il nuotatore di Joakim Zander, Bompiani. E si cerca di sopravvivere, sventando trame. Come fanno Klara Walldéen, assistente d’una parlamentare di Bruxelles e George Loow, rampante lobbista. Si comincia a Damasco, nei primi anni 80, si finisce a Washington, oggi. “Tutti quei segnali. Tutte quelle piccole sfumature…”. Il vero investigatore, qualunque sia il suo occasionale mestiere, sa elaborare pensieri sottili e affilati. 

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