MATTIA TODISCO
Inter

Borja Valero all'Inter, ore decisive

Faccia a faccia Il centrocampista della Fiorentina resta il primo (e vicino) obiettivo

Borja Valero

Borja Valero

Milano, 6 luglio 2017 - I tempi delle battaglie di mercato sembrano essere lontani, tra Inter e Juventus, oggi all’apparenza concentrate su obiettivi differenti. Diciamo all’apparenza perché alcuni dei profili cercati dai dirigenti nerazzurri e bianconeri sono in realtà molto simili, ma da nessuna delle due parti si è ancora scatenata un’asta. Se per Bernardeschi l’Inter ha fatto qualche sondaggio in passato, ora è la Vecchia Signora ad aver preso in mano il pallino, ragionando seriamente sull’opportunità di sborsare i 50 milioni richiesti dalla Fiorentina per il ragazzo. Dall’altra parte Marotta e Paratici hanno lavorato per diverso tempo su Douglas Costa, ma la pista pare essersi raffreddata proprio in favore del talento protagonista dell’ultimo Europeo Under 21 con la nazionale e ora sul brasiliano potrebbe piombare Suning.

Chiuso il bilancio al 30 giugno e lasciato alle spalle l’agreement con l’Uefa che tanti problemi di manovra ha creato, in questa settimana in Corso Vittorio Emanuele si è lavorato soprattutto sui giovani prospetti come Nicolò Zaniolo, che ieri pomeriggio in sede ha firmato il suo nuovo contratto con l’Inter, e Jens Odgaard. Due talenti del 1999, ancora in età da Primavera, che Luciano Spalletti e Stefano Vecchi valuteranno prima di decidere il da farsi. Quella di ieri doveva essere la giornata del confronto tra Pantaleo Corvino, dg della Viola, e Borja Valero. Il faccia a faccia sembra essere stato rimandato a oggi, i nerazzurri non possono che aspettare. Quando il centrocampista avrà risolto i suoi «problemi» con il club toscano (anche ieri la dirigenza è stata duramente contestata dai tifosi) allora si entrerà nel rush finale della trattativa e il giocatore potrà firmare il triennale da tre milioni annui che gli è stato promesso. Raggiungerà, eventualmente, i 25 giocatori convocati ieri da Luciano Spalletti per il ritiro in programma da oggi a Riscone di Brunico. I calciatori si troveranno ad Appiano Gentile, poi partiranno per l’Alto Adige.  Solo lunedì, invece, si ritroverà la Juventus, i cui dirigenti stanno lavorando al momento soprattutto per quel che riguarda il settore esterni. Di ieri l’incontro con Giovanni Branchini, agente di Mattia De Sciglio, per capire la situazione del giocatore. La società sta vagliando anche la possibilità di riportare a casa Leonardo Spinazzola, attualmente in prestito biennale all’Atalanta, ma i bergamaschi premono per la permanenza del proprio giocatore. Gasperini, come ha fatto con molti altri ragazzi a Zingonia quest’anno, lo ha valorizzato a tal punto da fargli raggiunge la nazionale maggiore. A Bergamo sono convinto che un altro anno in nerazzurro possa fargli solo bene, anche perché in bianconero avrebbe davanti una concorrenza difficile da superare. Di sicuro nelle prossime settimane verranno valutati anche dei profili per il centrocampo. I contatti con il Siviglia per N’Zonzi sono stati avviati nei mesi scorsi, ma poi qualcosa si è rotto e ora l’obiettivo principale sembra Blaise Matuidi, nazionale francese di trent’anni, in uscita dal Paris Saint-Germain. E’ compagno di squadra di Serge Aurier, altro elemento che dovrebbe salutare la capitale francese e che piace alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris.  

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