Expo ha la sua "regina", Michelle Obama a Milano: "Fame e obesità, qui per la soluzione"

Secondo giorno a Milano per la First Lady accolta da Agnese Renzi per la visita a Palazzo Italia e al padiglione Usa in expo. Vestita Missoni, ha incontrato gli alunni dell'International School di Baranzate. Poi incontra studenti Usa: "Spero che più americani vengano a Expo". Malia e Sasha si divertono fra i padiglioni di mezzo mondo. Nel pomeriggio visita al Duomo FOTO - La First Lady visita il padiglione Usa / La visita al Duomo / L'uscita dall'hotel VIDEO - Le figlie Malia e Sasha a spasso con la macchina elettrica

Agnese Renzi con figlia, Michelle Obama, Emma Bonino, Maurizio Martina e Giuseppe Sala

Agnese Renzi con figlia, Michelle Obama, Emma Bonino, Maurizio Martina e Giuseppe Sala

Milano, 17 giugno 2015 - L'ospite più illustre di Expo, Michelle Obama, moglie del presidente Usa Barack Obama, impegnata da alcuni anni con la campagna "Let's move" contro l'obesità e l'alimentazione scorretta, è arrivata sul sito espositivo di Expo 2015 Milano con le figlie Malia e Sasha (VIDEO). La first lady americana era scortata da un corteo di una decina di auto blindate. Prima tappa è stata Palazzo Italia (FOTOGALLERY), dove la First Lady, vestita con un abito Missoni in omaggio alla moda italiana, maglia a manica corta, sfondo nero con fantasia a 'greche' colorate, è stata accolta da Agnese Renzi e da sua figlia Ester. Insieme hanno visitato parte dell'esposizione del secondo piano, dove si trovano le sale con i grandi paesaggi e le bellezze architettoniche italiane. Un Palazzo Italia blindatissimo, dove l'area è stata chiusa anche al passaggio degli stessi dipendenti di Expo. Accogliendo Michelle Obama al padiglione Italia a Expo, Agnese Renzi ha fatto, a nome suo e del marito, le condoglianze ed espresso vicinanza alle famiglie delle vittime della strage di Charleston. Al termine Michelle Obama ha incontrato per il progetto "Vivaio" quindici studenti fra i nove e gli undici anni della International School of Milan di Baranzate (Milano) e si è detta "felice di essere venuta a Milano". Ha poi assicurato che al suo rientro negli Usa dira' a tutti di avere incontrato dei "ragazzi in gamba". In seguito si è recata nel Padiglione Usa (FOTOGALLERY)  per un pranzo con gli imprenditori italiani, non prima di aver visitato l'area dedicata all'"American Food 2.0" e assicurato ai volontari dell'Expo Usa: "La soluzione a problemi come fame e obesità è a portata di manoSpero che piu' americani si prendano il tempo per visitare Expo", ha concluso conversando con una sessantina di universitari americani che sono "student abbassador" al padiglione Usa di Expo.

"CAMBIERETE IL MONDO" - «Volete fare una foto?». È finito così l'incontro di Michelle Obama e Agnese Renzi con i 15 bambini della International School of Milan che a Palazzo Italia Michelle Obama e Agnese Landini, moglie di Renzihanno presentato i loro video sul tema dell'esposizione universale, cioè 'Nutrire il pianeta, energia per la vita'Video «eccezionali - secondo la first lady americana -. Sono impressionata. È così importante che prendiate la questione seriamente così piccoli per aiutare a cambiare il mondo». Il video di un gruppetto di bambini si è concentrato su cosa fare per evitare lo spreco di alimenti e combattere la fame nel mondo. «Dovete essere molto orgogliosi di voi stessi - ha aggiunto Michelle Obama - continuate così». Poi lei e Agnese Renzi, che era accompagnata dalla figlia Ester, si sono fermate a parlare con i piccoli chiedendo se vanno d'accordo con gli insegnanti, cosa mangiano a scuola e se fanno sport. Una preoccupazione in particolare hanno avuto i ragazzini: sapere, come hanno chiesto alla first lady, esattamente in che modo avranno la foto fatta insieme. Tutta la conversazione si e' svolta in inglese, lingua in cui si e' espressa anche Agnese, insegnante precaria di Lettere in un liceo di Pontassieve.

LO SPETTACOLO - In onore di Michelle Obama si è svolto uno show speciale dell'Albero della Vita. La First Lady vi ha assistito dalla Terrazza di Palazzo Italia al termine dell'incontro con gli alunni. Per l'occasione, l' Albero si è illuminato di suoni e colori sulle note del «mambo Italiano». Sempre accompagnata da Agnese Renzi Michelle Obama nella sua visita a Palazzo Italia si è incontrata con Emma Bonino, presenti il commissario unico, Giuseppe Sala, la presidente di Expo, Diana Bracco, e il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. «Come sta?» ha chiesto Michelle Obama a Emma Bonino, che le ha spiegato brevemente quali siano stati i suoi ultimi mesi. Michelle Obama e Emma Bonino nella loro breve conversazione si sono dette convinte che l'iniziativa 'Women for Expo' deve continuare. Michelle Obama si è anche complimentata con Sala e Martina per Palazzo Italia, ha voluto sapere alcuni dettagli tecnici sull'edificio, dal cemento biodinamico all'architettura dell'edificio. Con il ministro Martina ha espresso il suo apprezzamento per il programma 'Schools Michelle Obama al padiglione Usa di ExpoMeals', per portare cibi sani nelle scuole, mentre il commissario Sala le ha illustrato il dopo- Expo, spiegandole come il sito potrebbe essere trasformato in una cittadella universitaria. 

PADIGLIONE USA - Michelle Obama ha lasciato Padiglione Italia dopo aver assistito con Diana Bracco, commissario generale di Palazzo Italia, ed Emma Bonino, allo spettacolo "Mambo italiano" dell'Albero della vita, simbolo di Expo. Ha quindi raggiunto il padiglione Usa, dove ha una colazione di affari con gli sponsor del palazzo, tra cui la società Bracco Imaging, e con il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi e vari imprenditori come Mario Moretti Polegato (Geox) e Roberto Snaidero (presidente Federlegno). Al padiglione Usa Michelle Obama ha incontrato anche il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala. All'esterno sono schierate imponenti misure di sicurezza. Uomini della guardia di finanza e della polizia presidiano l'ingresso dal lato del Decumano, mentre un coro di studenti ha dato il benvenuto alla First lady. Con loro ha poi scattato un selfie. Fuori dal padiglione Usa un drappello di Slow Food, associazione no profit per la tutela del cibo di qualità, armati di bandiere aspettano la first lady scandendo uno slogan: "Michelle, visit our garden".

FAME E OBESITA' - Le soluzioni per risolvere i problemi alimentari (come fame e obesita') sono "a portata di mano" secondo la first lady Usa, Michelle Obama. Alcune di queste soluzioni, ha spiegato, sono rappresentate nel padiglione Usa, come gli orti verticali che potrebbero essere coltivati nei terrazzi e nei cortili di tante case garantendo verdura fresca a cui, secondo la first lady, tutti dovrebbero avere accesso. "Sappiamo che possiamo risolvere i problemi - ha aggiunto durante l'incontro con gli studenti del College che lavorano come volontari all'Expo per il padiglione Usa  - per questo e' importante essere ad Expo" dove ci si puo' confrontare con tanti altri Paesi. "Resta molto da fare, non solo negli Stati Uniti ma nel mondo" ha detto. Poi, rivolgendosi direttamente ai ragazzi, ha aggiunto: "Tocca a voi prendere queste informazioni e farne qualcosa".

"Ci sono cosi' tante innovazioni, sta a noi condividerle, attuarle e ispirare le nuove generazioni. So che mettiamo molto sulle vostre spalle mi spiace ma contiamo su di voi", ha detto Michelle Obama agli studenti. Per quanto riguarda l'obesita' infantile, ha continuato, "nessuno e' riuscito a invertire la tendenza" negli Stati Uniti, ma "la crescita si e' arrestata e questa e' una ragione per cui investiamo sui giovani: voi siete aperti". Per quanto riguarda la lotta alla fame, "io sono fiduciosa - ha concluso - ma serve impegno io continuero' anche dopo aver lasciato l'incarico". La first lady Usa ha salutato gli studenti con un "ciao" in italiano.

MALIA E SASHA - Nel giro di meno di un'ora le figlie degli Obama si sono staccate e hanno visitato il padiglione del Brasile, dove si sono arrampicate  sulla rete all'ingresso. Alla guida della macchina 

elettrica c'era la più grande delle due seguite da cinque mezzi di scorta. Le ragazze si sono intrattenute circa un quarto d'ora nel padiglione. Hanno già visitato il padiglione americano e poi si sono dirette a piedi verso quello del Nepal e della Corea. Nel loro giro tra i padiglioni di Expo sono accompagnate, tra gli altri, da nonna Marian. Si divertono a spostarsi sui veicoli elettrici di Expoe spesso nei loro trasferimenti da un padiglione all'altro è Malia alla guida. Alla fine del loro tour hanno raggiunto mamma Michelle nel padiglione americano. Per Michelle Obama e le figlie è la seconda giornata milanese, dopo l'arrivo di mercoledì a Malpensa e il pomeriggio trascorso fra Galleria Vittorio Emanuele e Cenacolo Vinciano di cui ha poi twittato una foto.

 

MARTINA - "Michelle Obama ha riconosciuto oggi il grande valore del lavoro fatto dall'Italia con Expo. Ci ha spronato ad andare avanti e lavorare insieme a sostegno dei progetti internazionali di cooperazione e sviluppo, soprattutto dove agiscono in favore dei bambini e delle scuole. Abbiamo ricevuto una carica formidabile per continuare a fare di Expo una occasione unica per l'Italia, utile per il mondo". Cosi' il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con delega all'Expo, Maurizio Martina.

THE END - La first lady Usa Michelle Obama ha terminato intorno alle 12 la visita al padiglione degli Stati Uniti a Expo. In programma ci sarebbe il ritorno a Milano. Con una visita di mezza giornata, Michelle Obama è la regina di Expo. Era la visita più attesa", ha detto il commissario unico Giuseppe Sala. "Renzi tornerà domenica con Hollande. La giornata più impegnativa sarà domenica per il record della pizza. Abbiamo gia venduto negli Stati Uniti 700mila biglietti". Domenica prossima il premier Matteo Renzi tornera' all'Expo in occasione della visita del presidente francese Francois Hollande. Nel frattempo, Michelle Obama è tornata con mamma e figlie all'Hotel Park Hyatt in centro a Milano. 

Nel frattempo gli uomini della security di Michelle hanno fatto tappa alla gelateria Grom in via Santa Margherita. Fra uno spostamento e l’altro, circondati da auto della polizia e moto dei vigili, la gelateria italiana più famosa in America e che si trova a poche decine di metri dal Park Hyatt è il locale più frequentato dagli uomini e donne, vestito nero e auricolare, dal seguito della First Lady.

(ha collaborato Luca Zorloni)