"Expo delle idee", con Renzi 500 esperti all'Hangar Bicocca per la Carta di Milano

Appuntamento a sabato 7 febbraio. Il ministro Martina: "Così inizia l'Esposizione universale"

Il premier Matteo Renzi (Ansa)

Milano, 3 febbraio 2015 - «Con sabato a Milano inizia Expo»: il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina spiega così l’Expo delle idee, l’incontro che riunirà all’Hangar Bicocca 500 esperti, imprenditori, politici, sindacalisti per parlare dei temi dell’esposizione universale. Ci saranno un videomessaggio di Papa Francesco e dell’alto commissario per la Politica estera europea Federica Mogherini, un collegamento video con Lula, e di persona il premier Matteo Renzi, praticamente tutto il governo, industriali (a partire dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi), sindacalisti (invitati i segretari di Cgil, Cisl e Uil), associazioni.

Ci sarà il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, lo chef Massimo Bottura, il presidente del Coni Giovanni Malagò, ma anche il direttore generale della Fao José Graziano da Silva, i commissari degli oltre 140 Paesi che partecipano all’Expo e la presidente dell’organizzazione mondiale degli agricoltori, la World Farmers Organization, Evelyn Nguleka.

«È una giornata di vera mobilitazione - ha spiegato Martina, che ha la delega all’Expo - un vero investimento dell’Italia ». L’obiettivo dell’appuntamento, che ha 42 tavoli tematici, è quello di lavorare al contenuto della Carta di Milano il documento che sarà la versione alimentare del protocollo di Kyoto, un impegno contro gli sprechi e per combattere la fame che sarà consegnato al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon il 16 ottobre. Un'eredità concreta per l’Expo che è dedicata a “Nutrire il pianeta”. Il videomessaggio del Papa chiuderà i lavori della mattina, Renzi quelli della giornata. Ma l’impegno non finisce qui. «Il lavoro andrà avanti. Ogni tema seguirà il proprio percorso, con un coordinatore per ogni tavolo, però - ha concluso Martina - pensiamo ad altri passaggi collettivi. Expo entra nel concreto».