Studente precipitato in gita. "Poco alcol e nessun lassativo nel corpo di Domenico"

E' l'esito dei primi esami tossicologici. Prende piede l'ipotesi della bravata o dello scherzo terribile

Domenico Maurantonio

Domenico Maurantonio

Milano, 22 maggio 2015 - Nessuna verità emerge dagli esami tossicologici sul corpo di  Domenico Maurantonio, il ragazzo padovano precipitato dal quinto piano di un hotel mentre era in gita a Milano con la scuola. Poco alcol e nessun lassativo nel sangue: è l'esito delle analisi che non danno risposte sulla morte del 19enne. Piuttosto lasciano campo all'ipotesi della bravata. O dello scherzo terribile. 

Gli esami medici, come riportano oggi il Gazzettino e il Corriere della Sera, chiariscono che Domenico, al momento della caduta aveva, un tasso alcolemico inferiore a un grammo per litro di sangue. Un livello superiore al limite consentito per mettersi alla guida di un veicolo ma non così eccessivo come si sospettava. Secondo gli investigatori, difficilmente con un simile quantitativo di alcol il giovane avrebbe potuto perdere conoscenza e cadere dalla finestra.

Intanto la madre di Maurantonio, che sembra credere alla pista della goliardata, lancia un appello: "Gli amici di Domenico ora raccontino la verità". 

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