Sali in carrozza e sei già in vacanza. "Un viaggiatore su 4 è un turista"

Gardaland è la meta più gettonata di chi sceglie di usare Trenord

Prezzemolo, mascotte di Gardaland, in Centrale a Milano

Prezzemolo, mascotte di Gardaland, in Centrale a Milano

Milano, 25 giugno 2017 - Sono 376mila i passeggeri del sabato, 267mila quelli della domenica. Aumentano i viaggiatori che scelgono il treno per raggiungere le città d’arte, i laghi e, soprattutto, Gardaland. Numeri e novità del «Discovery Train», l’offerta turistica targata Trenord, sono stati presentati non a caso all’interno del parco di divertimenti affacciato sul Garda, una delle destinazioni più gettonate. Il Garda chiama: 5 milioni di turisti ogni anno, un milione e mezzo gli italiani, la stragrande maggioranza arriva da oltre confine.

«Oltre alle eccellenze rappresentate da vino, sport e natura, anche Gardaland è un posto eccezionale dal punto di vista turistico – spiega Andrea Cianciulli, Chief Financial Officer del resort che fa parte del gruppo Merlin -. È uno dei parchi più importanti d’Europa, con le sue 35 attrazioni, l’attività di ristorazione e gli eventi, e in stagione occupiamo oltre 1.500 persone; 100mila gli ospiti che ogni anno soggiornano nelle nostre 347 stanze». E ancora: «Condividiamo con Trenord l’obiettivo di promuovere un turismo più sostenibile, togliendo il maggior numero di auto dal Garda. Fare la coda in macchina per arrivare a divertirsi fa iniziare in salita la giornata». Con il treno il tempo è più libero, la scommessa. «Al 24 giugno sfioriamo già i duemila clienti che quest’anno hanno utilizzato il treno per andare a Gardaland. È la metà più gettonata», conferma Cinzia Farisè, ad di Trenord che ieri ha invitato cento clienti più fedeli - con abbonamento annuale acquistato on line - a un momento di relax nel parco.

All'arrivo in stazione Centrale, a Milano, li ha accolti Prezzemolo, la mascotte del resort, che li ha accompagnati sino a casa sua. Senza dimenticare i 740mila pendolari al giorno, l’ad di Trenord ha sottolineato così la crescita dei viaggiatori che scelgono il treno come mezzo di trasporto nel tempo libero: «Il 13% in più rispetto al 2014 nel fine settimana – ricorda Farisè, dati alla mano – e ogni giorno, 183mila persone, un quarto dei nostri clienti, viaggiano per turismo, svago e cultura, sono devoti al turismo sostenibile anche in settimana. Vogliamo funzionare da cerniera ricucendo il nostro territorio, valorizzando le eccellenze». Il 10% delle stazioni lombarde si affaccia sul lago? Un’occasione da non lasciarsi scappare. Così da Monte Isola al Girolario, sono stati formulati itinerari e pacchetti che contemplano treno e battello. Si gioca di sinergie nelle città d’arte – «Stiamo studiando anche visite guidate alla Scala e nuove offerte per i musei di altre città», l’anticipazione.

Età media dei viaggiatori del weekend 41 anni, ma il 20% ha meno di 30 anni; le mete preferite sono le città d’arte per il 43,9%, i laghi per il 29,7% e la montagna (10,9%). L’82% degli utenti promuove il servizio. Fra i pacchetti più gettonati quello treno più bici, opzione che da luglio sarà percorribile ogni giorno verso Valtellina, Valmalenco e Iseo. Il capitolo «Discovery Train» racchiude segmenti di mercato alternativi a quello del pendolarismo, dei collegamenti aeroportuali, e al servizio frontaliero, che pure vedrà un incremento verso la Svizzera. Fra le novità, nuove partnership con le terme e più viaggi in direzione benessere e divertimento.

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