Milano, al via gli Stati Generali dell'Immigrazione

Il Comune di Milano presenta il suo programma in 10 punti per la città che guarda con concretezza ai principi dell'accoglienza e della piena integrazione

Migranti in coda per il pasto (Newpress)

Migranti in coda per il pasto (Newpress)

Milano, 17 novembre 2017 - Al via a Milano, all'Anteo Palazzo del Cinema, gli Stati Generali dell'Immigrazione organizzati dall'Assessorato alle Politiche sociali e Diritti. L'evento dal titolo " Milano Mondo - Migrazioni e Coscienza dei Territori" durerà quattro giorni, da oggi a lunedì 20 novembre con incontri, dibattiti, iniziative di socialita' e un grande workshop con 9 tavoli tematici in programma domani all'Universita' Statale e a cui si sono iscritte 960 persone. Sarà il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ad aprire la conferenza seguito dal Ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.

Il primo dibattito in programma "Immigrazione e il caso Italia" partirà con l'intervento dell'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino che sarà  seguito da Mario Morcone (Capo di Gabinetto Ministero Interno), Livia Turco (gia' Ministro della Solidarieta' sociale), Aldo Bonomi (Consorzio AASTER), Aly Baba Faye (Consigliere sottosegretario di Stato Ministero Interno). Seguiranno altri tre dibattiti: "Dall'emergenza alla cittadinanza: integrazione e diritti umani" con Emma Bonino, Carlotta Sami (Unhcr), Don Virginio Colmegna (Casa della Carita'); "A proposito di integrazione: storie da raccontare" con alcuni protagonisti di esperienze di accoglienza in citta'; "Oltre i confini: l'alleanza tra le citta' in Europa" con la partecipazione dei sindaci di Udine e Prato e dei rappresentanti di network di rifugiati e città d'Europa.

Oggi nel corso della conferenza si ripercorrerà  la storia di questi ultimi anni, caratterizzati da uno straordinario flusso migratorio di persone, spesso famiglie con bambini, in fuga da guerre e miseria, arrivati nel nostro Paese e giunti a Milano dopo viaggi dolorosi ed esperienze di torture e violenza. Oggi il Comune di Milano presenta il suo programma in 10 punti per la città che guarda con concretezza ai principi dell'accoglienza e della piena integrazione a partire dal sostegno allo ius soli e allo ius culturae: costruzione di un nuovo grande network tra citta' nazionali ed europee; piano strutturato e straordinario per l'insegnamento e l'apprendimento della lingua italiana a partire dal progetto parl@mi attualmente esistente; rafforzamento esperienze lavoro-formazione.

Partenza, durante la prima settimana di dicembre, delle squadre "Bella Milano" per pulizia antidegrado; apertura di una rete di sportelli anti-discriminazione, il primo alla Casa dei Diritti di via De Amicis 10; realizzazione di un centro per assistenza alla relocation per corridoi umanitari legalizzati in Europa. Avviso pubblico a inizio 2018 per trovare sede e progetto; creazione rete di mediatori culturali nei quartieri per favorire integrazione e gestire i conflitti; a Casa Chiaravalle, il bene confiscato alle mafie piu' grande della Lombardia, centro per le donne vittime di abuso durante la migrazione e vittime di tratta e violenza, di origine straniera e italiane. La presentazione sarà il 23 novembre in occasione degli Stati Generali antimafia; potenziamento del programma Sprar Milano (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) con aumento dei posti da 422 a 1.000 convertendo 578 posti di prima accoglienza straordinaria in percorsi di accoglienza personalizzata; chiusura bando per 150 nuovi posti accoglienza Sprar di minori stranieri non accompagnati; collaborazione con CSI e Uisp e associazioni di Milano per fare accoglienza e integrazione attraverso lo sport; realizzazione network buone pratiche e agenzia che racconti esperienze positive di integrazione

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